Abusivismo edilizio boom: fino al 112% in più dei casi. Comuni, è caos condoni: 12.000 pratiche ferme

Abusivismo edilizio boom: fino al 112% in più dei casi. Comuni, è caos condoni: 12.000 pratiche ferme
di Alessio PIGNATELLI
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Domenica 15 Maggio 2022, 22:23 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 19:25

Puglia regione di piccoli e grandi abusi edilizi. La relazione annuale della Regione sull’abusivismo edilizio – che viene inviata alle Procure per gli adempimenti di loro competenza - dipinge ancora un quadro a tinte fosche sebbene sia cresciuta, nel corso degli ultimi anni, la consapevolezza dell’importanza di tutelare ambiente e paesaggio. Il Salento si conferma la provincia più colpita dal fenomeno: 201 le pratiche di abusi lavorate, la maggior parte delle quali inviata dal Comune di Nardò (65). Nel documento si sottolinea, peraltro, come rispetto all’annualità 2020, si sia registrato un incremento del 52,27% dei casi su base provinciale. Spostandosi nel Barese, 127 sono state le pratiche, di cui 28 relative solo al territorio del Comune capoluogo, con un incremento rispetto al 2020 del 15,45%. La provincia di Brindisi ha segnalato 100 abusi (21 afferenti al Comune di Fasano): qui i casi scoperti sono aumentati del 112,76%. Il Tarantino ha prodotto 98 pratiche di cui la stragrande maggioranza - 61 - riguardanti il Comune capoluogo di provincia. Infine, nei territori di Foggia e Bat rispettivamente 79 e 100 sono state le segnalazioni di abusi edilizi con i Comuni di San Giovanni Rotondo e Barletta a rappresentare le città più colpite. 

Il documento


È di 38 pagine il documento compilato dal Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana regionale.

Tanti numeri, ma anche una doverosa premessa sulle criticità che rendono il lavoro necessariamente arduo. Per esempio, la complessità dei procedimenti finalizzati alle demolizioni degli immobili abusivi non semplifica di certo l’adozione dei provvedimenti necessari. Molte amministrazioni segnalano la mancanza di risorse economiche per far fronte alle spese per le demolizioni, considerate le esigue disponibilità nei bilanci comunali. L’altra faccia della medaglia è una certa inerzia da parte delle amministrazioni, legata anche alla endemica mancanza di personale negli uffici tecnici, che rende arduo il percorso della legalità. 

Abusivismo edilizio, i numeri

Ma veniamo ai numeri che fotografano la situazione. Iniziando dalle comunicazioni delle violazioni urbanistico-edilizie nelle relazioni annuali comunali: solo il 34,63% dei Comuni pugliesi ha ottemperato a tale disposizione. Se nell’anno 2020 il maggior numero di abusi si evidenziava sia nell’area garganica, sia nel basso Salento, per l’anno 2021 l’elaborazione dei dati forniti restituisce uno scenario diverso. Infatti, il maggior numero di segnalazioni si registra nella provincia di Lecce: sono 174.

Lecce, droni per il controllo del territorio: il piano del Comune


A proposito di digitalizzazione e amministrazioni smart, la relazione richiama i Comuni a utilizzare con maggiore puntualità la banca dati dell’abusivismo: lo strumento servirebbe a snellire la comunicazione, ma al 31 dicembre 2021 solo 32 Comuni risultano sottoscrittori della convenzione per l’adesione al sistema anche se, a seguito di invito rinnovato con note del servizio, nei primi mesi del 2022, sette enti hanno manifestato interesse ad avviare le procedure di sottoscrizione. «Tale situazione è da ricondurre - osservano dalla Regione - alla erronea percezione che gli adempimenti connessi all’inserimento dati a sistema costituiscano un appesantimento, un onere aggiuntivo piuttosto che uno strumento di semplificazione nelle attività di monitoraggio e controllo del territorio». A ciò si aggiunga la carenza di personale con specifiche competenze tecniche in grado di gestire adeguatamente il data entry.
Infine, la questione madre dei condoni. A tutt’oggi è ancora ingente il numero delle istanze di condono edilizio inevase: un dato parziale, riferito circa all’8% del territorio regionale, mostra una giacenza provvisoria di ben 11.897 pratiche in corso o ancora da istruire. L’anno scorso sono stati trasmessi dai Comuni pugliesi al Servizio Abusivismo 280 procedimenti di cui circa 150 trasmessi dalla provincia di Lecce.
 

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