La testimonianza/«Inghiottiti dalle onde». Il fidanzato di lei era a riva

La testimonianza/«Inghiottiti dalle onde». Il fidanzato di lei era a riva
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Domenica 11 Luglio 2021, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 21:40

«Li ho visti da lontano, mi sono accorta che erano in difficoltà ed ho dato subito l'allarme». È drammatico il racconto di Francesca, turista milanese in vacanza ad Otranto, che ieri mattina era proprio alla Baia dei turchi quando è avvenuta la tragedia che è costata la vita a due giovani foggiani.

Il racconto della turista

«Mi sembravano in difficoltà - prosegue il racconto di quei concitati momenti - ed allora ho cercato di avvertire, di chiedere i soccorsi.

Dalla spiaggia si sono subito attivati, ho visto tutta la scena e speravo tanto che si salvassero, ma purtroppo non è andata bene ed ora sono sconvolta». Con il fidanzato della ragazza che, invece, era rimasto a riva.

La corsa disperata dei bagnini


La tragedia avvenuta ieri alla Baia dei Turchi ha lasciato sotto choc tutti i bagnanti presenti, anche perché i soccorsi sono scattati già sul posto, mentre venivano allertati il 118 e la Guardia Costiera. «Siamo scattati subito io ed Andrea - racconta Daniele, uno dei due bagnini del Lido Baia dei Turchi, i primi ad intervenire - e siamo arrivati con tutto ciò che avevamo a disposizione, il mare li spingeva verso le rocce per poi riportarli a riva. Era una scena terribile e surreale».

In tanti ad assistere dalla scogliera

Dalla spiaggia e dai sentieri che vanno alle calette della Baia dei Turchi in molti hanno osservato la scena increduli, la notizia che due bagnanti erano in difficoltà, infatti, si è diffusa subito e anche dai luoghi vicini sono arrivati i curiosi. «A guardare da lontano ci è sembrato che sia stato prima uno dei due, forse la ragazza, ad avere difficoltà - dice Francesco, che fa parte di una comitiva di turisti romani - poi anche l'altro ha avuto difficoltà ed il mare li spingeva fuori, lontano dalla spiaggia».
Quando sono giunti sul posto i soccorsi e i corpi dei due ragazzi sono stati portati a riva, tutti hanno sperato che i due ragazzi ce la facessero, ma la notizia che non si riusciva a rianimarli ha gettato tutti di nuovo nello sconforto.

Il papà della bimba morta 10 anni fa

«Io ho rivissuto la tragedia di otto anni fa, quando, nello stesso punto, ho perduto la mia bambina». È drammatica la testimonianza del padre della bimba di 10 anni di Poggiardo che annegò nello stesso tratto di mare nel 2013. «Magari se si mettesse un avvertimento sulla pericolosità di questo tratto di mare, si potrebbero salvare delle vite».

Il lido aveva esposto bandiera rossa


Ma su questo punto, anche i presenti fanno notare che «il lido aveva esposto la bandiera rossa, proprio per segnalare la pericolosità». A parlare è Luca, arrivato da Bari per un bagno a Otranto con gli amici. «In molti, purtroppo - prosegue - ignorano le avvertenze, del resto è difficile non fare il bagno ed una nuotata in un posto così bello».
Che ci sia difficoltà ad usare la necessaria prudenza è un fatto ormai noto: «Siamo sconvolti - dice Roberta De Donno del Lido Baia dei Turchi - anche perché venerdì una signora è caduta procurandosi una frattura, poi questa tragedia incredibile, siamo rimasti sconvolti, abbiamo cercato di aiutare anche noi, i nostri bagnini con le loro attrezzature, i bagnanti. Veramente un dispiacere grandissimo». Si chiude così il sipario su una giornata di sole che avrebbe dovuto essere spensierata per la comitiva di Cerignola ed invece si è trasformata in un terribile doppio lutto.
E.Pai.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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