«Ha preso il treno all'ultimo minuto: quella mattina era molto in ritardo ma alla fine ce l'ha fatta». A parlare è Giuseppe Colaleo, cognato di Maria Aloisi, 49 anni, morta nell'incidente ferroviario avvenuto ieri in Puglia. «Su quel treno - racconta l'uomo - avrebbe potuto esserci mio fratello: ogni giorno si davano il cambio» per assistere un loro parente.
«Mio fratello l'ha accompagnata al treno - aggiunge - e quando ha visto le immagini in tv si è fatto il segno della croce». Maria inizialmente era tra i dispersi: «Abbiamo vagato per tutti gli ospedali, alla fine ci hanno mandati al Policlinico di Bari», dove oggi ci sono stati i riconoscimenti delle vittime.
«Mio fratello - precisa - ha spiegato che sua moglie aveva una collana con una lettera 'M' come ciondolo, e che aveva una cicatrice sul labbro superiore. Insomma, segni di riconoscimento». A questo punto, aggiunge, «una infermiera ha detto è probabile sia qui». Maria lascia due figli, di 21 e 28 anni.