Morto York Prete, l'uomo che inventò le vacanze dei leccesi a San Cataldo: l'addio a cento anni

L'imprenditore York Prete
L'imprenditore York Prete
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Domenica 11 Giugno 2023, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 11:26

E' morto ieri sera, pochi mesi dopo il compimento dei cento anni, l'imprenditore York Prete, pioniere nel settore del turismo balneare, fondatore del lido che a San Cataldo, la marina di Lecce, porta il suo nome. Lascia la moglie Laura Jannuzzi, i figli Roberto e Alfredo con la moglie Stefania, e le nipoti Anna Laura ed Esmeralda Cristina.

L'annuncio sui social

Il triste annuncio è stato dato ieri - 10 giugno - a tarda ora, con un post del figlio Alfredo, suo successore nella gestione dello stabilimento balneare e per anni presidente della Camera di Commercio di Lecce. Per il capoluogo e per il Salento, ma anche per le tante persone che ne hanno apprezzato le qualità e le doti, un triste risveglio in questa domenica che, nonostante le nuvole, annuncia l'imminente arrivo dell'estate.

I funerali saranno questo pomeriggio alle 17 presso la Parrocchia di Santa Lucia a Lecce.

I racconti di una vita

Il compleanno con i festeggiamenti in famiglia per il secolo di vita, il 6 febbraio scorso. Alfredo aveva voluto raccontare il padre con una lunga intervista affidata per la pubblicazione proprio a Nuovo Quotidiano di Puglia. York Prete era nato a Lecce. Dopo aver affiancato il padre Alfredo nella conduzione delle attività balneari di San Cataldo, nel 1972 costruisce l’attuale lido York. Il suo nome completo è York Eraldo Giuseppe: il prete si rifiutò di dargli quel nome straniero, ecco perché ha tre nomi. Il nome è un segno di amicizia del padre nei confronti di una persona che abitava nella cittadina di York, in Inghilterra.

Nell'intervista pubblicata quel giorno i ricordi, a partire dall'infanzia. «Beh, caro figlio, diciamo che la mia vita è stata molto intensa. Purtroppo, come tu sai, ho perso la mamma che ero molto piccolo: una perdita che ha creato in me un vuoto incolmabile. Era una donna dolcissima meravigliosa». E ai ricordi di infanzia erano seguite le narrazioni sull'avventura imprenditoriale: «Pensa fummo i primi a portare i leccesi al mare con una corriera a due piani come quelle inglesi». E poi i clienti illustri, da Tito Schipa a Primo Carnera.

Negli anni '60, il lido York conosce grande fortuna: «Sono gli anni in cui il ristorante la Rotonda ha il suo massimo splendore. Per i leccesi - raccontava York al figlio Alfredo sulle pagine del nostro giornale - mangiare sulla terrazza era un privilegio. A quell'epoca il servizio in sala era impeccabile: c'erano il maître, i camerieri ed i commis. Era un ristorante di pesce: la mattina alle 4.30, dopo aver chiuso alle 2, andavo a Porto Cesareo perché c'erano due barche che scaricavano il pesce solo per noi».

Per 67 anni legato indissolubilmente alla moglie Laura. Amava molto scherzare con lei: «Solo una cosa - diceva al figlio che le chiedeva cosa non le piacesse di lei - tu sai che la mamma usa molto i diminutivi nel chiamare le persone. Ecco, Yorkuccio non mi è mai andato molto a genio».

Ad Alfredo Prete e a tutta la famiglia le condoglianze di Nuovo Quotidiano di Puglia.

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