Migranti scaraventati in mare a Santa Maria di Leuca: morta una donna di trent'anni, si cercano dispersi

Migranti scaraventati in mare a Santa Maria di Leuca: morta una donna di trent'anni, si cercano dispersi
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Lunedì 11 Gennaio 2016, 08:54 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 11:19

Si cercano ancora quattro persone, forse tutte donne, che risultano disperse dopo essere state scaraventate in mare dagli scafisti nello sbarco di migranti avvenuto stamani nelle acque del Salento, al largo del Capo di Leuca.

Finora il bilancio è di 37 migranti di nazionalità somala rintracciati, cinque dei quali sono stati ricoverati in ospedale per ipotermia e contusioni; una donna morta e quattro dispersi.

Tre i punti in cui sarebbe avvenuto, intorno alle 3.30 della notte, lo sbarco in mare. Prima a Marina di Novaglie, in localita' Ciolo, dove un primo gruppo di migranti e' stato trovato sugli scogli, poi a Leuca e infine a Felloniche dove invece i rinvenimenti sono avvenuti lungo la strada.



Un uomo e' stato recuperato in mare e trasportato in ospedale a Tricase dove e' stata portata anche una ragazzina di 14 anni, ritrovata impaurita e infreddolita mentre vagava per le strade di Novaglie. Altre quattro persone, in stato di ipotermia, sono trasportate negli ospedali di Tricase e Casarano. La donna ritrovata morta aveva invece l'età apparente di circa trent'anni. Indossava un paio di jeans arrotolati e un reggiseno. Il suo cadavere ha ricevuto la benedizione del vescovo della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, Vito Angiuli, giunto sul posto per assistere i migranti che appaiono molto spaventati.

Sul posto oltre alle autoambulanze del 118 sono intervenute pattuglie dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia e il nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco.

Secondo quanto raccontato ai soccorritori da alcuni dei migranti, il gruppo - composto da 42 persone - sarebbe partito un paio di giorni fa dalla Grecia, a bordo di un semicabinato.