Topi e sporcizia in piazza Sant'Oronzo. I negozianti: "Costretti a pulire da soli"

Topi e sporcizia in piazza Sant'Oronzo. I negozianti: "Costretti a pulire da soli"
di Paola ANCORA
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Mercoledì 27 Giugno 2018, 00:15 - Ultimo aggiornamento: 07:55
Pavimentazione sporca, sporchissima. Deiezioni canine ovunque e, a volte, anche i topi a far capolino dai tombini. Per questo i negozianti del centro sono furibondi. Quelli con le vetrine che affacciano su piazza Sant’Oronzo anche di più, per quanto purtroppo il problema non riguardi solo la piazza, ma molte altre vie del centro antico e del centro commerciale di Lecce, dove basolato e marciapiedi vengono puliti di rado, nonostante la forte affluenza di turisti e visitatori da ogni dove. 

La segnalazione, questa volta, non ha preso la via di Facebook - dove pure si sprecano le foto di rifiuti abbandonati, l’ultima in ordine di tempo scattata alla montagnola di immondizia accumulatasi in via De Gasperi - ma quella della redazione, con una lettera firmata da Marco, responsabile de “La Città del Sole”, negozio di articoli per bambini e ragazzi proprio in piazza, sotto i portici. 
«Oramai - scrive - siamo costretti a lavare noi la pavimentazione, nonostante le tasse da pagare si presentino puntuali. Sabato scorso, abbiamo persino dovuto pulire la strada, sporca di escrementi di animali. Certamente il senso civico della gente non aiuta, ma neanche la totale assenza di autorità competenti, forse troppo impegnate a fare multe, unica attività per la quale sono sempre al primo posto. Per non parlare di vicesindaco ed assessore all’Ambiente che, informati della situazione di sporcizia dei portici di piazza Sant’Oronzo, ci hanno praticamente ignorati e intanto i topini iniziano ad uscire. Il cambiamento dov’è? Le porte aperte di questa nuova amministrazione - chiede Marco - perché sono sempre chiuse? Perché mai nessuno prende in considerazione ciò che commercianti e ristoratori “sempre in prima linea” ad ascoltare malumori di turisti e cittadini provano da tempo ad esprimere? Noi vogliamo crescere, ma voi amministratori imparate ad ascoltate la voce di chi in mezzo alla gente ci sta per davvero». 

Uno sfogo, accompagnato dalle fotografie della sporcizia e dei roditori immortalati proprio in piazza, che si unisce a quello di altri, cittadini e residenti delle varie zone della città per un servizio di raccolta rifiuti e spazzamento delle strade che continua a non essere all’altezza dei costi sostenuti e dei bisogni della città. 
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