Sequestrata un’autodemolizione: rifiuti speciali irregolari e vendita non autorizzata

Sequestrata un’autodemolizione: rifiuti speciali irregolari e vendita non autorizzata
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Sabato 25 Novembre 2017, 19:39
Sequestro a Sannicola, in via Aradeo, di un’area ed un fabbricato per una superficie complessiva di 1.200 mq., all’interno della quale era esercitata l’attività di autodemolitore in assenza di autorizzazioni, gestione illecita e miscelazione di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Ad intervenire, lunedì scorso, il personale degli Uffici della Sezione Polizia Stradale di Lecce e del Distaccamento di Maglie.
All’interno dell’area a cielo aperto e, di conseguenza, esposta a qualsiasi agente atmosferico, erano presenti circa 40 metri cubi di rifiuti speciali: paraurti auto, pezzi di ferro, marmitte, pneumatici in disuso, plastiche varie, filtri olio, pezzi legno, fili di ferro, dischi freni veicoli, portiere auto, sanitari vari, cavi elettrici, paraurti auto, vasetti in vetro, contenitori di plastica, pezzi di vetro, e numerosi veicoli non marcianti e in evidente stato di abbandono.
All’interno del fabbricato allo stato rustico collocato sulla medesima particella, erano presenti circa altri 50 metri cubi di rifiuti costituiti da parti di blocco motore, pezzi di ferro, marmitte, pneumatici in disuso, specchietti retrovisori rotti, tappezzeria, cerchi auto, fili elettrici, portiere laterali e portelloni posteriori, ammortizzatori, plastiche varie, filtri olio, filtri aria, olio esausto, filtri gasolio, contenitori vuoti in plastica di olio motore ancora sporchi di olio, pezzi di gomma, contenitori di diluente nitro, paraurti, bulloneria varia. televisori rotti, contenitori di vernice, e diversi non marcianti ed in evidente stato di abbandono.
Alcuni rifiuti, come nello specifico quelli depositati nell’area posta nel resto del fabbricato erano a contatto con il terreno, così come anche alcuni rifiuti nell’area antistante il fabbricato poiché il piazzale risultava cementato in alcune parti.
Numerosi i veicoli giacenti sul sito, alcuni risultano intestati al titolare dell’attività, altri a terze persone, diversi importati dall’estero ed altri ancora, invece, già radiati dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico) che dal momento della cancellazione sarebbero dovuti essere stati consegnati ad un centro di raccolta autorizzato.
Deferito in stato di libertà un 56enne di Sannicola, in qualità di titolare dell’officina meccanica. A carico dello stesso sono state, inoltre elevate numerose contestazioni amministrative relativamente all’attività di vendita di auto. Sono in corso accertamenti in ordine alla provenienza dei veicoli.
 
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