«La Regione aiuti i Comuni ad affrontare questa nuova batosta sul fronte rifiuti. Ci aspettiamo una dilazione di 4-5 anni per il pagamento dei 12 milioni di euro di arretrati da versare alle ditte che gestiscono gli impianti e chiediamo iniziative concrete prima dell’approvazione dei piani Tari comunali».
È la richiesta che diversi sindaci hanno fatto stamattina nel corso di un incontro promosso a Lecce dall’ente Provincia a palazzo dei Celestini con rappresentanti di Ager, Aro, Regione e amministratori locali per cercare una soluzione, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato i provvedimenti dell’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) sull’applicazione del regime dei cosiddetti “impianti minimi” e che ha portato al ricalcolo delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti anche per gli anni dal 2017 al 2023, su base nazionale e quindi regionale.