Rapina alla Valentino caffè: via con 36mila euro

Rapina alla Valentino caffè: via con 36mila euro
di Alessandro CELLINI
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Giovedì 8 Febbraio 2018, 19:02 - Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 11:33
LECCE - L’azione è durata pochi minuti: il tempo di entrare, minacciare i dipendenti con i fucili spianati e farsi consegnare il denaro. Poi la fuga, indisturbati, prima che arrivassero le volanti. E con in mano un bel gruzzoletto: circa 36mila euro.
È andata a segno la rapina che si è consumata ieri pomeriggio alla Valentino Caffè, storica azienda del Salento, che si trova in viale Croazia, nella zona industriale alla periferia del capoluogo. Erano circa le 18.30 quando due persone, armate di fucili a canne mozze e con i volti coperti da passamontagna, hanno fatto irruzione nel magazzino al piano terra dell’azienda, puntando le armi contro due dipendenti che in quel momento si trovavano sul posto, e intimando ai malcapitati di consegnare tutto il denaro a disposizione. Altri dipendenti, più fortunati dei due che si sono trovati faccia a faccia con i banditi e con le loro armi, fiutato il pericolo sono riusciti a nascondersi negli uffici. Proprio uno di questi ha chiamato la polizia quando i rapinatori erano ancora all’interno dell’azienda. Nonostante l’arrivo tempestivo delle pattuglie, però, dei banditi non c’era già più alcuna traccia.
La zona è stata raggiunta dagli agenti delle Volanti e della Squadra mobile, e successivamente anche dagli esperti della Scientifica. Altre pattuglie hanno battuto palmo a palmo il territorio alla ricerca dei due fuggitivi. Dei quali, in realtà, si sa poco. Appare improbabile tra l’altro che siano fuggiti a piedi: è possibile che abbiano lasciato l’azienda subito dopo il colpo scappando a gambe levate, ma raggiungendo forse un complice in attesa in auto. Dal piazzale dell’azienda, infatti, risulta agevole raggiungere sia la statale 16 che collega Lecce a Trepuzzi, sia viale Marcello Chiatante, arteria principale della zona industriale, sia infine le campagne circostanti, rendendo così la vita facile ai malviventi. Sembra inoltre che nessun aiuto potrà arrivare dalle telecamere di sorveglianza installate nell’azienda: quella che avrebbe dovuto riprendere l’ingresso e la fuga dei due banditi, infatti, risulta fuori uso. E non è escluso che proprio questo particolare fosse a conoscenza dei rapinatori.
Una volta riportata la situazione alla calma e appurato che nessuno era rimasto ferito, gli agenti hanno cominciato a raccogliere le testimonianze di quanti erano presenti, a cominciare dai due dipendenti minacciati. Intanto da un primo controllo è stato quantificato il bottino: 22mila euro in contanti e 14mila euro in assegni.
Torna dunque la paura per gli assalti armati nel Salento. Proprio la zona industriale, peraltro, è al centro delle attenzioni della Prefettura, nell’ambito di un progetto che punta a migliorarne la sicurezza attraverso l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Le indagini chiariranno anche se i rapinatori entrati in azione ieri sera abbiano commesso qualcuno dei colpi avvenuti nel corso degli ultimi giorni.

 
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