Pug rimandato. Martini: Lecce vittima del complotto dell'opposizione

Una panoramica della città
Una panoramica della città
3 Minuti di Lettura
Giovedì 13 Aprile 2017, 19:04 - Ultimo aggiornamento: 19:29
Palazzo Carafa rimanda il Pug. Il Piano Urbanistico generale sarà approvato dopo le elezioni amministrative.
La notizia arriva dall'assessore all'Urbanistica Severo Martini che punta il dito contro l'opposizione che ha rallentato l'iter di approvazione e parla di «complotto».
«Probabilmente non riusciremo ad adottare in questa consigliatura il Piano Urbanistico Generale, perché l’Autorità di Bacino non ci ha ancora trasmesso il famoso parere - scrive Martini - In realtà il nuovo Pai (Piano per l’assetto Idrogeologico) non è stato ancora elaborato e approvato dall’Autorità, che è in forte ritardo. Da questa anomalia è nata la difficoltà a confrontarsi con un piano dei rischi idrogeologici ancora da definire. Proprio in virtù di questa anomalia, si era cominciata un’interlocuzione con i tecnici dell’ente e ci si era trovati su un percorso condiviso che avrebbe portato al rilascio del famoso parere entro i tempi utili per portare il nuovo strumento urbanistico all’attenzione del Consiglio Comunale. A questo punto è cominciata l’opera di pressione sistematica e di intimidazione della sinistra - prosegue Martini - con diffide e sottintese minacce; non si era mai visto, com’è successo, un ente avere quel tipo di interlocuzione con un consigliere comunale, anche se candidato sindaco e dello stesso colore del governo regionale; e improvvisamente quel percorso (inizialmente condiviso con l’AdB), non è più andato bene e, senza reali spiegazioni, hanno cominciato ad allungare i tempi per la consegna del documento».

Bene, i Leccesi sappiano che il Pug che tanto aspettavano, non può essere adottato per il calcolo politico della sinistra che ancora una volta fa la bieca opposizione “a prescindere”, anche contro l’interesse della città.
In questi giorni abbiamo sentito tanti chiacchericci sulle opportunità dei tempi dell’adozione, su presupposte “Verità’ Taciute”, su tesi di scarsa trasparenza, giusto per rimanere nella solita cultura del sospetto che anima sempre la sinistra, soprattutto quando non ha argomenti seri da contrapporre. Ebbene, il nuovo PUG è sotto gli occhi di tutti, è pubblico, consultabile e controllabile contro tutte le insinuazioni di chicchessia e se qualcuno ha qualcosa da denunciare deve avere il coraggio di dirlo e di prendersi le sue responsabilità nei confronti dei cittadini. Dispiace, tanto, e stupisce, ma non molto, che alcuni della maggioranza abbiano fatto da sponda ad una vicenda che non era tecnica, ma solo chiaramente politica, con la conseguenza che oggi il PUG della Città di Lecce, frutto di anni di lavoro e di dedizione di tecnici, consulenti e funzionari, che rilancerà un settore fondamentale per lo sviluppo come quello dell’edilizia (con tutto l’indotto che si porta dietro con i risvolti positivi su settori fondamentali quali turismo) è stato boicottato - sottolinea l'assessore - Il nuovo Piano Urbanistico Generale è quello che abbiamo portato in giunta e, se non ora, sarà approvato dopo aver vinto le elezioni, con buona pace di chi si è servito di tutti i mezzi possibili per cercare di privare la città di uno strumento urbanistico così importante che, lo ricordiamo, è stato pensato, concepito e realizzato con i cittadini e per i cittadini. Il PUG è pronto e resterà quello. Il nostro impegno è quello di farlo approvare subito dopo le elezioni».


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA