Prigioni e passeggiate di ronda: apre l'intero castello

Le prigioni del castello Carlo V
Le prigioni del castello Carlo V
di Ilaria MARINACI
3 Minuti di Lettura
Venerdì 3 Agosto 2018, 05:00
<CP9.6>Novità in arrivo per il castello Carlo V: oggi parte un ciclo di visite guidate alla scoperta dei camminamenti di ronda, delle prigioni, della chiesa di Santa Barbara, del museo della Cartapesta e delle gallerie sotterranee, di recente restaurati all’interno dell’antico maniero cinquecentesco. Visite che faranno da prologo all’apertura definitiva di questi spazi ai visitatori, che potrebbero essere accessibili a tutti già dalla prossima settimana. E così anche i turisti che,in questo agosto stanno affollando il centro storico di Lecce potranno visitare ambienti e percorsi ancora inediti ai più (che sono stati aperti per un primo test solo a Natale) insieme alle sale già aperte con le collezioni permanenti e la mostra del maestro della fotografia Elliot Erwitt, ospitata al primo piano.
A partire da oggi prende il via l’iniziativa “Il Venerdì al Castello alla scoperta dei tesori nascosti”: quattro appuntamenti ad agosto e quattro a settembre a cura della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi Lecce e Taranto.
I visitatori, dalle 10.30 alle 12.30, potranno fare oggi il tour completo che include le prigioni, la chiesa di Santa Barbara, i camminamenti di ronda, le gallerie e culmina con la proiezione del docufilm sulla storia del castello. Lo stesso percorso alla stessa ora è previsto anche il 10 e il 31 agosto, mentre il 24 si accede solo alle prigioni, alla chiesa di Santa Barbara e alla proiezione del film. A settembre, invece, il 7 e il 21 si potranno ammirare le prigioni, la chiesa di Santa Barbara, il museo della Cartapesta e poi la proiezione del docufilm, il 14 di nuovo il tour completo di tutti gli ambienti e il 28 è prevista la visita anche nella lingua dei segni (Lis) delle prigioni, della Chiesa di Santa Barbara e la proiezione del film con Ivano Marescotti e Francesco Pannofino.
Queste visite guidate di venerdì – tutte a ingresso gratuito – avranno la particolarità di essere curate direttamente dal personale della Soprintendenza che accompagnerà i visitatori durante il giro, spiegando nel dettaglio gli ambienti recuperati e contestualizzandoli storicamente. «Si tratta di visite propedeutiche – spiega la soprintendente Maria Piccarreta – all’apertura ufficiale al pubblico di questi spazi che contiamo di poter effettuare, se tutto va bene, nel giro di pochi giorni. Siamo ormai alle battute finali del tavolo costituito con il Comune di Lecce per definire la gestione del castello. Abbiamo lavorato tanto in questi mesi e siamo riusciti a trovare un’intesa per coordinare le aperture anche degli spazi che sono sotto la nostra disponibilità, che per ora, come avevo anticipato, saranno accessibili gratuitamente. Siamo anche d’accordo sul biglietto unico d’ingresso per visitare l’intero castello che formalizzeremo, però, non subito ma nelle prossime settimane».
Va ricordato che ora la gestione dell’infopoint e delle sale del primo piano è affidata al Comune, mentre tutti <CF4001>gli altri ambienti che la Soprintendenza ha restaurato con una serie di lavori negli ultimi anni sono nella disponibilità della sede periferica del Ministero. Da qui la volontà comune espressa fin dal loro primo incontro dalla Piccarreta e dal sindaco Carlo Salvemini di non far pesare questa situazione sui visitatori, accordandosi per un ticket unico d’ingresso invece che due. Obiettivo ora più vicino.
Queste visite agli ambienti finora chiusi del Carlo V arrivano a qualche giorno di distanza da quelle delle altre sale dell’antico maniero e del tratto nord delle Mura urbiche (a cura della cooperativa Theutra) che il Comune con il sostegno della Regione e di Puglia Promozione ha organizzato fino all’inizio di settembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA