No della Poli a Congedo candidato sindaco. Lui: «Si volta pagina, ora pensiamo alle liste»

No della Poli a Congedo candidato sindaco. Lui: «Si volta pagina, ora pensiamo alle liste»
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Lunedì 25 Marzo 2019, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 12:18
«Abbiamo investito tutta la buona volontà possibile, ma non abbiamo raggiunto un esito positivo. Ora il dado è tratto e da oggi si continua a guardare solo avanti a noi». Con una breve nota Saverio Congedo, candidato sindaco del centrodestra, chiude la fase delle trattative con Adriana Poli Bortone e apre la sua campagna elettorale per le Comunali 2019.

La giornata di trattative di ieri si è chiusa con una rottura. Ostacolo insormontabile per la Poli, proprio la candidatura a sindaco di Congedo, vincitore delle primarie.  Ipotesi respinta, appunto, dalla senatrice e dalle civiche che la sostengongono nonostante i numerosi tentativi di mediazione intorno alla postazione del vicesindaco e della delega "pesante" all'Urbanistica a cui i poliani tengono in modo particolare. A nulla sono servite ore di confronto, portate avanti da Congedo e anche da Messuti e Spagnolo, insieme ai coordinatori regionali dei partiti della coalizione. 
«Ci aspetta una campagna elettorale importante - dice Congedo - che giunge oltretutto nel pieno di un'ondata di centrodestra che non fa che confermarsi ad ogni appuntamento elettorale, da ultimo in Basilicata. Prosegue serenamente, quindi, il lavoro già avviato per mettere a punto il programma e le liste da sottoporre agli elettori leccesi, con l’unico obiettivo di tirare fuori Lecce dal vuoto di questi ultimi 18 mesi».

Ieri sera, a dichiarare la rottura delle trattative, è la stessa Poli Bortone con un post su Facebook: "Pur nella serenità di un confronto che ha abbracciato l'arco dell'intera giornata, non siamo riusciti a raggiungere un accordo di forte valenza politica che, partendo dall'amministrazione della città  di Lecce, potesse proiettarsi positivamente nelle scadenze elettorali prossime: regionali, politiche ed europee. È risultata, con rammarico, la presa di posizione pregiudiziale da parte del gruppo che ha inteso misurarsi sulle primarie e che ha ritenuto di dover partire assolutamente dalla candidatura  imprescindibile del vincitore delle stesse. Le civiche hanno messo tutto il loro impegno nella ricerca di una soluzione soddisfacente che potesse consentire al centrodestra leccese di presentarsi con espressioni di candidature più  fresche, con liste civiche ricche di volti nuovi: giovani, donne, uomini, testimoni di una società che da tempo aspirava ad una partecipazione attiva alla vita politica della città".
E già per domani mattina l'ex senatrice ha convocato una conferenza stampa al Bar Raphael di Lecce insieme alle Civiche Unite.

Nel frattempo nel dibattito di queste ore si leva la voce di Antonio Tamborrino, ex esponente del centrodestra: «Mi permetto di suggerire al candidato sindaco del Centrodestra, Erio Congedo, democraticamente eletto nelle primarie di domenica scorsa, di non inseguire la senatrice Poli Bortone. La sua arroganza in questa circostanza non ha limiti. E’ dal 1995 che la signora Poli Bortone spacca il centrodestra, a livello comunale, provinciale e regionale».

 
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