Pass per il centro, lunghe file e attesa per i nuovi permessi

Turisti a spasso per la città tra le auto
Turisti a spasso per la città tra le auto
di Francesca SOZZO
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Giovedì 1 Settembre 2016, 09:04 - Ultimo aggiornamento: 18:41
Tempo scaduto. Da ieri i vecchi permessi per l’accesso al centro storico sono finiti in soffitta. E non certo con buona pace degli automobilisti. Se è vero che i numeri - seppur parziali - parlano di soli 1.400 nuovi pass rilasciati (17mila quelli esistenti fino a ieri) è pur vero che non sono pochi gli automobilisti infuriati. E ieri mattina la sede del comando dei vigili urbani in viale Rossini è stato teatro di gente arrabbiata perché i nuovi pass non sono ancora stati rilasciati. E il rischio multa è dietro l’angolo.
Ieri mattina, infatti, oltre ai numerosi utenti che si sono presentanti all’ultimo momento per il rinnovo dei pass («qualcuno anche un po’ maleducato», commenta A.P. utente che ieri mattina era al comando) c’erano anche cittadini che hanno fatto la richiesta per il rinnovo del permesso già un mese e mezzo fa, nelle prime settimane di luglio. Dopo la presentazione della documentazione presentata dall’avente diritto non è stato ancora rilasciato alcun pass. Cosa fare dunque? L’utente si è sentito rispondere dai vigili urbani che basterà esporre sul cruscotto dell’auto il vecchio pass di accesso alla Ztl insieme alla richiesta presentata all’ufficio Traffico per ottenere il nuovo permesso. In questo modo si metterà al riparo dalla multa.

Che gli uffici siano in ritado nello smaltimento delle pratiche? «Ci sono tanti pass già pronti - ha commentato l’assessore al Traffico e alla Mobilità Luca Pasqualini - e ancora da consegnare. Abbiamo anche contattato telefonicamente le persone che ne hanno fatto richiesta, ma non sono stati ritirati».
Anzi l’invito da parte dell’assessore «a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta è di recarsi agli uffici per ritirate il nuovo permesso». Gli uffici lavorano di gran lena, ribadisce l’assessore, e le pratiche sono svolte in maniera veloce anche se gli utenti dicono il contrario, «siamo arretrati solo di un paio di giorni per un totale di 200 permessi circa - spiega - anzi ieri dopo la giornata di lavoro abbiamo effettuato i controlli sulle domande presentate ed entro due giorni al massimo saranno pronti i permessi di coloro che hanno presentato la pratica tra ieri e martedì».
Resta fermo il periodo di tolleranza, se così si può definire, in base al nuovo regolamento - entrato in vigore nel mese di marzo - gli uffici infatti hanno 15 giorni di tempo per espletare la pratica, quindici giorni durante i quali gli aventi diritto comunque non rischiano la multa. «Chiaro che noi inizieremo a fare i controlli - ha chiarito l’assessore - ma poi superati questi 15 giorno non si faranno sconti a nessuno».
E se le pretese degli utenti dell’ultimo momento saranno comunque smaltite nei giorni a venire, l’obiettivo dell’amministrazione comunale è sempre quello di ridurre del 40% il numero delle auto presenti nel centro storico. I numeri parziali parlano di soli 1.400 pass nuovi già rilasciati, contro i 4mila riconsegnati e non rinnovabili su un totale di 17mila autorizzati in questi anni a fronte di soli 5mila residenti nell’area del centro storico.
Secondo l’assessore visti i dati parziali la soglia del 40% sarà «abbondantemente superata». Sebbene la percentuale potrebbe salire proprio con le richieste dei residenti. Il nuovo regolamento infatti non fissa un limite di pass per i residenti, non è molto chiaro, infatti, quanti componenti della stessa famiglia potranno ottenere il pass per le zone a traffico limitato. «L’unica categoria alla quale non abbiamo posto limiti per il rilascio di pass sono proprio i residenti - ha chiarito Pasqualini - Se una famiglia possiede quattro auto saranno concessi quattro permessi», il resto delle categoria invece avrà un numero di permessi limitato e anche a tempo. La novità del regolamento per l’accesso al centro storico è infatti proprio quella di aver inserito la data di scadenza dei permessi che dovranno essere rinnovati. Per i residenti la durata, per esempio, è di cinque anni, al termine del quale si dovrà rinnovare la richiesta presentando nuovamente la documentazione che attesta il diritto ad ottenere il permesso per il centro storico.
Non se la caveranno con pochi soldi invece gli automobilisti che cercheranno di fare i furbetti. Chi infatti utilizzerà il vecchio pass e non avrà diritto al nuovo, una volta “beccato” dalla polizia municipale si vedrà elevare una bella multa da 120 euro e il sequestro del vecchio pass.
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