Ritrovata dai carabinieri l’auto utilizzata dai killer del 42enne di Squinzano, Luigi Guadadiello. Un’Alfa 147 di colore scuro, rubata e poi abbandonata. Gli inquirenti al momento mantengono il massimo riserbo sul punto del ritrovamento del veicolo, per preservare alcuni dettagli utili alla prosecuzione delle indagini.
Le analisi sul cellulare della vittima
Intanto c’è attesa anche per i scontri delle analisi del cellulare della vittima.
Nei giorni scorsi infatti la pm della Dda, Giovanna Cannarile, ha conferito incarico di verificare la memoria dell’iphone di Guadadiello, all’ingegnere Antonio Tamborrino. Analisi che verrà eseguita alla presenza dell’ingegnera Luigina Quarta, delegata dall’avvocato Giuseppe Presicce, difensore dei familiari della vittima. L’area d’indagine al momento sembra concentrarsi tra il paese di residenza del 42enne, e i centri brindisini di Torchiarolo e Cellino San Marco.