«Non ti scorderemo», la scuola in lutto per “Gian”

Gianluigi Coppola
Gianluigi Coppola
di Annalisa NESCA
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Lunedì 14 Marzo 2016, 19:36 - Ultimo aggiornamento: 20:13

«Fidati che chiunque in questa vita abbia passato un'ora con te non ti scorderà mai. Ti porterà sempre nel cuore». È lo straziante saluto affidato ai social network della compagna di banco di Gianluigi Coppola.
Non sono bastate le preghiere dei famigliari e degli amici, non sono bastate le lunghe ore di attesa nelle corsie degli ospedali. Una lotta contro il tempo sperando in un miracolo. Niente è servito. Il 15enne è spirato ieri dopo aver combattuto come un piccolo guerriero questa battaglia, la più importante, quella contro la morte. Ha resistito a lungo, ha dato piccoli segnali positivi, poi la situazione è precipitata e ha tenuto con il fiato sospeso ed il cuore in gola amici, parenti, conoscenti, tutto il suo paese.
La notizia della sua morte in poco tempo ha fatto il giro della comunità di Montesano gettando nello sconforto parenti, amici e tutti coloro che conoscono lui e la sua famiglia.
E la tragica notizia ha bussato anche alla porta dei suoi compagni di scuola dell'istituto superiore “Meucci” di Casarano, dove frequentava il primo anno. «Sono stati giorni davvero difficili per i ragazzi e per la scuola tutta - ha dichiarato la dirigente dell'istituto, Concetta Amanti - e la notizia della scomparsa di Gianluigi ci ha sconvolto. Voglio esprimere forte vicinanza alla famiglia Coppola, alla mamma soprattutto ma anche al padre per questa immane tragedia». Per ricordare Gianluigi la scuola organizzerà un momento di raccoglimento con i compagni di classe e gli altri ragazzi dell'istituto.
Il 15enne praticava molto sport, dalla palestra alla piscina ed era sempre molto disponibile con gli altri. Faccia pulita da bravo ragazzo, a tratti un po' timido, si faceva in quattro per aiutare gli amici. E proprio quegli amici, alla notizia dell'incidente in cui era rimasto coinvolto, hanno iniziato a scrivere post sul suo profilo Facebook.
Messaggi di incredulità ma allo stesso tempo di incoraggiamento a lottare per vincere questa difficile battaglia. Con il passare dei giorni, però, la speranza ha lasciato il posto al dolore e all’angoscia per quelle notizie sempre più tragiche, fino a quella di ieri mattina che ha dato il via alle lacrime e alla disperazione. E ora ci si deve preparare all’ultimo saluto, quello più difficile e straziante.
Solidarietà alla famiglia coppola arriva dall’onorevole Rocco Palese, che propone un’immediata messa in sicurezza della strada della morte. «In Puglia - dice, oltre 20 anni fa, c’è già stato un caso più o meno analogo a seguito del quale si realizzarono in tempi record quattro corsie in un altro tratto di strada della mortein appena 24 mesi. Alla famiglia di Gianluigi Maria la nostra vicinanza e solidarietà. Alla comunità del Sud Salento che ogni giorno affronta il rischio della morte sulla pericolosa strada possiamo solo augurare che il sacrificio del giovane smuova le coscienze di chi può fare e non fa».
La salma di Gianluigi Coppola, dopo l'ispezione cadaverica già predisposta per questa mattina, farà ritorno nella sua casa di Montesano. I funerali quasi dovrebbero essere celebrati domani pomeriggio nella Chiesa madre del paese.
 

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