Negramaro in concerto, le prove al Tito Schipa e l'emozione di Giuliano sui social: «Un viaggio spazio-temporale»

Negramaro in concerto, le prove al Tito Schipa e l'emozione di Giuliano sui social: «Un viaggio spazio-temporale»
di Eleonora L. MOSCARA
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Mercoledì 9 Agosto 2023, 18:25

Si avvicina il momento più atteso dell’estate salentina: il concerto speciale dei Negramaro per il loro ventesimo anno insieme. Una grande serata di musica che si terrà sabato 12 agosto all’Aeroporto Fortunato Cesari di Galatina a partire dalle ore 21. Tantissimi gli ospiti attesi che saliranno sul palco insieme alla band salentina, migliaia gli spettatori che parteciperanno a questa incredibile festa.

Il post di Giuliano

E mentre si affinano gli ultimi tasselli dell’organizzazione generale con la diffusione di tutte le informazioni utili ad un buon svolgimento della serata, Giuliano Sangiorgi si fa sentire con un emozionato post su Instagram in cui racconta le prove «serrate ma appaganti» all’interno del Conservatorio Tito Schipa di Lecce, definendo questa esperienza come «un viaggio interstellare».

Il Conservatorio, infatti, è direttamente collegato al liceo classico Palmieri, scuola che Sangiorgi ha frequentato da ragazzo e che raccoglie alcuni tra i ricordi più importanti della sua vita.

Le prove suonate nel Conservatorio, sono state così emozionanti da regalargli: «una sorta di portale spazio-temporale – scrive nel post - che mi ha catapultato dai banchi di scuola al desiderio mio più grande, assieme a tutti i miei amici, alla mia musica, alla mia terra e alla mia stessa scuola, diversa, ma sempre uguale». L’uso degli spazi del Conservatorio è stato fortemente voluto dalla band in accordo con la Provincia di Lecce, il Comune e la Camera di Commercio con l’obiettivo di riaccendere uno dei luoghi pulsanti dell’anima artistica di questa città, «ripartendo dall’anno zero della nostra storia, - sottolinea - ripercorrendola insieme, diretti verso un futuro radioso come questo incredibile presente, come tutto il nostro meraviglioso passato».

Insomma emozioni forti già dalle prove suonate in questo luogo magico e Sangiorgi non lesina i ringraziamenti «Mi viene da dire semplicemente grazie – scrive - a tutte quelle persone che si sono prodigate per rendere perfettamente agibile, confortevole e accogliente, un posto “così alto e profondo”, pensato apposta per la musica» e conclude «Spero vivamente che almeno un po’ dell’emozione indescrivibile che abbiamo provato in questi giorni sia rimasta appiccicata anche alle pareti di questo vecchio, elegantissimo Conservatorio, perché possa far rumore in città, ricordando a tutti che Tito Schipa e la grandezza di Lecce e della sua gente, non conosceranno mai fine».

Il post

«Oggi, abbiamo finito di provare le canzoni che suonermo al concerto speciale dei @negramaroofficial, #n20 #backhome Tra qualche ora, ci trasferiremo in aeroporto, per curare, su un palco grande quanto il nostro entusiasmo, gli ultimi dettagli di una scaletta ricca di brani e di ospiti. Ma prima di farlo, vorrei soffermarmi sull’emozione unica che abbiamo provato in questi giorni di prove serrate, ma appaganti, all’interno del vecchio Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, una struttura incantevole, direttamente collegata al mio liceo classico G.Palmieri, che oggi è anche un liceo musicale, attraverso un corridoio luminoso, che unisce il mondo all’Iperuranio, la realtà al sogno - scrive Giuliano nel post Instagram - . Una sorta di portale spazio-temporale che mi ha catapultato dai banchi di scuola al desiderio mio più grande, assieme a tutti i miei amici, alla mia musica, alla mia terra e alla mia stessa scuola, diversa, ma sempre uguale. Dal terrazzo del Tito Schipa, è stato come vedersi ancora liceale, dietro le finestre della mia classe, con la testa sprofondata tra le mani, che reggono a stento un mento assonnato e due occhi persi in qualche angolo di cielo, in cerca di canzoni da strappargli. Ma io, dall’altra parte, non mi sono accorto di quello sguardo indiscreto, che mi fissava indagatore. Al di là del vetro, c’era solo un fuori qualsiasi, mentre dentro di me esplodevano universi incredibili e incandescenti, fatti della stessa materia dei sogni e della musica. Chi l’avrebbe mai detto che un giorno mi sarei guardato da un’angolazione così imprevedibile?! Ho suonato e cantato per tutto il tempo con i brividi addosso. Credo di non averne provati mai di simili, così forti e felicemente sconvolgenti. Un viaggio interstellare dentro di me, dentro di noi tutti, che la Provincia di Lecce, insieme al Comune e alla Camera di Commercio, ha voluto fortemente perché riaccendessimo i motori di quel conservatorio “volante” nel più roboante dei modi, ripartendo dall’anno zero della nostra storia, ripercorrendola insieme, diretti verso un futuro radioso come questo incredibile presente, come tutto il nostro meraviglioso passato. Mi viene da dire semplicemente grazie a tutte quelle persone che si sono prodigate per rendere perfettamente agibile, confortevole e accogliente, un posto “così alto e profondo”, pensato apposta per la musica. Spero vivamente che almeno un po’ dell’emozione indescrivibile che abbiamo provato in questi giorni sia rimasta appiccicata anche alle parteti di questo vecchio, elegantissimo Conservatorio, perché possa far rumore in città, ricordando a tutti che Tito Schipa e la grandezza di Lecce e della sua gente, non conosceranno mai fine». 

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