Nuovo punto ristoro nel parco cittadino "Nelson Mandela". Taglio del nastro con il sindaco

Nuovo punto ristoro nel parco cittadino "Nelson Mandela". Taglio del nastro con il sindaco
di Francesca PASTORE
2 Minuti di Lettura
Sabato 5 Febbraio 2022, 10:34 - Ultimo aggiornamento: 19:32

Dopo l’inaugurazione del percorso di outdoor fitness dello scorso novembre, il parco “Nelson Mandela” di Merine di Lizzanello  in provincia di Lecce continua a crescere e ad offrire nuovi servizi ai cittadini. Il taglio del nastro è stato questa mattina alle 11 all’interno dello spazio verde che, sempre più si avvicina a quel “villaggio della famiglia e polo educativo” immaginato dal Centro Sportivo Italiano quando, nel 2015, ne diventò gestore.

Calogiuri: «Traguardo possibile grazie alla sinergia con le istituzioni locali»

«Ancora una volta un traguardo possibile grazie alla forte sinergia tra le istituzioni locali, Comune di Lizzanello in primis ed il Centro Sportivo Italiano, Comitato di Lecce – commenta Marco Calogiuri, vicepresidente nazionale del Csi e presidente del comitato leccese - sono fermamente convinto che la co-programmazione e la co-progettazione come modalità di relazione tra enti pubblici e terzo settore, rappresentino un passaggio fondamentale per la costruzione di uno spazio pubblico vivibile ed al passo con i tempi».

La cerimonia

All’inaugurazione hanno preso parte, oltre che a Calogiuri, anche il sindaco Costantino Giovannico, Francesco D’Amato e Samuele Fina, dirigenti associativi che cureranno la struttura e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo nuovo inizio.

Il punto ristoro, oltre a dare un servizio ai fruitori del parco, garantirà la copertura delle spese di gestione destinando gli utili all'implementazione delle strutture, sia sportive che ricreative. Dopo l’importante realizzazione del percorso di “outdoor fitness” una vera e propria palestra a cielo aperto, grazie al piano di rilancio e resilienza post- covid 19 voluto dalla presidenza nazionale del CSI, ulteriori dotazioni per il parco potrebbero arrivare dunque proprio grazie al reinvestimento degli utili del punto ristoro. Le idee non mancano, si pensa, ad esempio, alla creazione di un “urban games” con nuovi sport all’aperto (pickleball, road tennis, qianball, speedball), alle “little-free library” e agli spazi per la lettura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA