Seggi chiusi e scuole ridotte a pattumiere: i presidi rinviano l'inizio delle lezioni. E scatta la protesta

Seggi chiusi e scuole ridotte a pattumiere: i presidi rinviano l'inizio delle lezioni. E scatta la protesta
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Mercoledì 23 Settembre 2020, 11:53 - Ultimo aggiornamento: 23:15

Scuole ridotte a veri e propri immondezzai. Al punto che la sanificazione e la pulizia necessarie dopo la chiusura dei seggi elettorali richiederanno più tempo del previsto e alcuni presidi sono stati quindi costretti a chiamare le famiglie e rinviare l'inizio delle lezioni.
 

 


Accade nel Salento e, in particolare, a Lecce dove licei come il Banzi e il De Giorgi, il classico Palmieri e il Virgilio, l'Istituto tecnico Galilei-Costa e il magistrale Siciliani dovranno essere ripuliti da una enorme quantità di rifiuti: mascherine usate, bottigliette vuote, cartacce, carta igienica al suolo, giornali strappati, igienizzanti dimenticati. «Condizioni igieniche disastrose» hanno lamentato i dirigenti scolastici che, dalle prime informazioni raccolte, hanno reclamato con il Comune (titolare di pulizie e sanificazione) responsabile di non aver sfruttato le 24 ore di tempo in più - a Lecce, infatti, non si votava per le Comunali - per una pulizia, anche solo superficiale, degli ambienti. Le foto, del resto, parlano da sole. 

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