Morte di Aldo Gjoka, il padre: «Mai ballato o bevuto con l'indagato»

Morte di Aldo Gjoka, il padre: «Mai ballato o bevuto con l'indagato»
di Andrea TAFURO
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Martedì 21 Novembre 2023, 17:51 - Ultimo aggiornamento: 17:52

«Con Rezerat Turku non abbiamo né cantato né ballato insieme, ci siamo semplicemente incrociati, scambiato qualche chiacchiera e poi lui è andato via anche perché stava litigando con la propria compagna». A parlare è il padre di Aldo Gjoka, il ragazzo morto nellincidente stradale sulla via per il mare tra la sua moto, una Yamaha e la Jaguar condotta dal 44enne. Un impatto tragico che non ha lasciato scampo al 29enne albanese, avvenuto il pomeriggio del 7 settembre scorso sulla San Cataldo-Otranto all’altezza di Torre Specchia. Il genitore di Aldino, assistito dal legale Stefano Carlà – ha raccontato la sua versione dell’incontro con Turku in un ristorante a San Cataldo, respingendo quindi le dichiarazioni fatte dal connazionale davanti alla giudice Anna Paola Capano nel corso dell’interrogatorio di garanzia.

La versione del padre della vittima 

«Il mio assistito - commenta l’avvocato Stefano Carlà, legale della famiglia - contesta fermamente la veridicità delle dichiarazioni che l’automobilista avrebbe fornito agli inquirenti.

Non hanno né cantato né ballato insieme. Il padre di Aldino era con amici e con le rispettive mogli. Turku era seduto ad un tavolo distante con la sua compagna. Quando hanno sentito il mio assistito parlare in albanese si sono avvicinati. Hanno scambiato qualche veloce battuta ma dal momento che Turku avrebbe iniziato ad utilizzare termini offensivi nei confronti della compagna, il padre di Aldo lo ha velocemente allontanato dandogli il bigliettino da visita dopo avergli detto di cosa si occupa perché nelle vicinanze erano presenti altre donne e quelle parole offensive stavano diventando oltremodo fastidiose. Ed è così andato via intorno alle 17.15». Versioni dunque che divergono e si innestano in quadro di indagine, portato avanti dai carabinieri coordinati dalla Procura, per far luce sulle responsabilità dell’incidente stradale in cui ha perso la vita Aldino.

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