Minacce con la bottiglia rotta per rapinare il telefonino: due giovani in carcere

Minacce con la bottiglia rotta per rapinare il telefonino: due giovani in carcere
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Mercoledì 6 Dicembre 2023, 09:18 - Ultimo aggiornamento: 09:37

Inseguono tre persone all'alba e dopo aver malmenato una di loro, le portano via il telefonino: due giovani di 26 e 27 anni sono stati fermati per rapina e condotti in carcere a Lecce.

Tutto è avvenuto alle prime ore dell'alba di domenica scorsa quando tre persone, una coppia e un loro amico, stavano rientrando a casa a piedi percorrendo le strade del centro di Lecce. Mentre si dirigevano verso l'abitazione della coppia, si accorgevano di essere seguiti a breve distanza da due persone. La ragazza, spaventata, accelerava il passo raggiungendo per prima la propria abitazione e, facendovi ingresso, lasciava socchiusa la porta per permettere al convivente e all'amico di entrare.

L'aggressione e la rapina

Questi nel frattempo venivano raggiunti dai due soggetti, uno dei quali minacciava il quarantenne con una bottiglia rotta e poi entrambi lo colpivano con calci e pugni, sottraendogli il cellulare.

La ragazza intanto aveva chiamato il 113 chiedendo l'intervento dei poliziotti che, giunti subito sul posto, raccoglievano le informazioni sui due aggressori e diramavano le ricerche alle altre pattuglie operanti sul territorio che, in poco tempo, davano esito positivo, rintracciandoli a poca distanza dal luogo della rapina. I due identificati di nazionalità gambiana, rispettivamente di 26 e 27 anni, irregolari sul territorio, annoverano diversi precedenti di polizia.

Il fermo

I gambiani sono stati accompagnati in Questura per gli accertamenti di rito e trattenuti in stato di fermo, indiziati di reato di rapina aggravata in concorso e considerati pericolosi per la sicurezza pubblica. In data odierna l’A.G. ha convalidato il fermo ed i soggetti sono stati accompagnati presso la locale Casa Circondariale.

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