Primarie del centrosinistra, Salvemini: «La mia leadership è legittimata, ora penso alle alleanze»

Primarie del centrosinistra, Salvemini: «La mia leadership è legittimata, ora penso alle alleanze»
di Paola COLACI
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Lunedì 27 Novembre 2023, 06:49 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 12:10

«Oltre il risultato credo vada sottolineato il clima che si è respirato: è stata una festa popolare per la quale ringrazio tutti coloro che l’hanno resa possibile. E grazie al mio avversario Pierpaolo Patti che candidandosi ha dato un senso e un significato a questo passaggio. Ora la nostra coalizione è più forte e coesa e la mia leadership è legittimata». Carlo Salvemini commenta così l’esito del voto delle primarie che nella serata di ieri lo ha visto imporsi largamente sul consigliere comunale Pierpaolo Patti. Chiudendo la partita delle primarie con il 76,33% delle preferenze e quasi 3.300 voti.

Alleanza da allargare


Ma l’attuale inquilino di Palazzo Carafa nei nuovi panni di leader della coalizione guarda già avanti e punta i riflettori sul perimetro delle alleanze da allargare.

A partire dal Movimento 5 Stelle. «Ora assumo l’impegno di rafforzare la coalizione dialogando con quanti non hanno inteso partecipare alle primarie - ha aggiunto Salvemini - Credo che le primarie rappresentino una buona dose di carburan te politico nel nostro serbatoio e ora siamo pronti a lanciare la macchina nella direzione della sfida di giugno».

Il commento di Patti


Per parte sua il consigliere Pierpaolo Patti ha commentato: «Come chi non vin ce sempre ma come chi non si arrende mai siamo orgogliosi del risultato ottenuto da soli. Abbiamo lottato con una piccola barchetta contro una flotta organizzata che è ricorsa a tutti i mezzi a disposizione pur di raggiungere questo risultato. Faccio i miei complimenti al mio competitor e farò il mio come sempre sono abituato a fare».

Le reazioni


Soddisfazione per la “prova di democrazia” del centrosinistra leccese è stata espressa dal segretario regionale del Pd, Domenico De Santis. «Le primarie di Lecce sono un grande successo. Ha votato più del doppio degli elettori delle primarie in cui è stata eletta Elly Schlein. È stata una festa della democrazia. Nonostante le cattive condizioni meteo, il popolo del centrosinistra si è recato alle primarie per scegliere democraticamente il proprio candidato sindaco. È stata una festa della democrazia - ha continuato De Santis - addirittura a Lecce un sindaco uscente si è sottoposto alle primarie nonostante avesse tutto il diritto di chiedere di essere ricandidato in automatico. Lo ha fatto perché se si vuole guidare una comunità bisogna avere fiducia nella comunità che si vuole guidare, le primarie sono un momento in cui con umiltà chi aspira a diventare sindaco si sottopone al giudizio del nostro popolo».

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«Le primarie del centrosinistra di Lecce raccontano una bellissima pagina di democrazia. I leccesi hanno voluto partecipare alla scelta del candidato sindaco della loro città, un nome che non è stato stabilito nelle stanze dei partiti o tra i soli dirigenti, ma è il frutto della partecipazione. Una giornata importante che ha riportato la politica tra la gente, l’ha coinvolta restituendole il potere della scelta. Dal risultato emerge che i leccesi hanno scelto come candidato sindaco Carlo Salvemini una conferma dell’ottimo lavoro svolto dall’attuale amministrazione» ha commentato la vicepresidente nazionale del Pd, Loredana Capone.
«I leccesi hanno scelto: è Carlo Salvemini il candidato sindaco della coalizione moderata e progressista - ha dichiarato l’assessore regionale, Alessandro Delli Noci -. Una bella notizia in una bella giornata di festa in cui abbiamo sentito forte l’affetto e la vicinanza di tanti concittadini. Grazie a Pierpaolo Patti per la sua generosità e impegno. Adesso forti e uniti verso il traguardo finale che ci vedrà sempre più coinvolti e impegnati per il bene di Lecce».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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