Ancora poche settimane di attesa. Poi entro fine di novembre sul portale dell’ordine degli Architetti dovrebbe essere pubblicato il concorso nazione di progettazione per il restyling di Galleria Mazzini a Lecce. In queste giorni l’ordine nazionale dei professionisti è al lavoro per aggiornare i termini del bando al nuovo Codice degli appalti e dei contratti pubblici. Poi la fase di presentazione delle idee entrerà nel vivo.
Il progetto
Un progetto ambizioso del valore complessivo di un milione di euro di risorse proprie che Arca Sud Arca Sud Salento - ente proprietario dell’immobile nel cuore commerciale della città - ha inteso mettere a disposizione per rifare il look a uno degli edifici simbolo di Lecce. Tutti i dettagli sono stati illustrati lo scorso aprile dai vertici leccesi dell’Agenzia regionale per la Casa e l’Abitare lo scorso aprile, in partnership con l’ordine degli Architetti della provincia di Lecce presieduto da Tommaso Marucci.
Il collegamento
Nel dettaglio le linee guida dell’idea progettuale passano attraverso il collegamento dell’area di piazza Mazzini al marciapiede prospiciente la galleria. E ciò al fine di realizzare una zona totalmente pedonalizzata. Ma tra le ipotesi sulle quali i progettisti dovranno lavorare c’è anche la possibile chiusura dello spazio che affaccia sulla piazza da un lato e su via Braccio Martello dall’altro, per replicare anche a Lecce il modello di quella che a Roma è la Galleria Alberto Sordi. Insomma, il salotto buono della città. Tra le ipotesi un sistema di porte scorrevoli o soluzioni analoghe in grado di proteggere gli spazi interni dal vento e dagli agenti atmosferici. Ma anche al fine di garantire maggiore sicurezza e vigilanza durante le ore notturne
Un’idea che ritorna a distanza di un decennio e per la quale nei mesi scorsi Arca Sud Salento ha annunciato di aver individuato le risorse: circa un milione di euro. «Ma se la qualità del progetto dovesse essere tale da richiedere investimenti maggiori, il nostro impegno ad andare in questa direzione non mancherà. Anche per la galleria, inoltre, sarà replicato il modello del concorso di idee in forma anonima già sperimentato per l’ex Galateo» aveva annunciato il commissario straordinario dell’ente, Alberto Chiariacò.
Il parcheggio
Ma c’è di più. Con il restyling di Galleria Mazzini potrebbe tornare alla ribalta l’idea di parcheggio interrato da 40 posti auto da mettere al servizio dello shopping. Un’area sosta in chiave “green” con la possibilità di noleggiare bici e monopattini elettrici. Una idea che, se realizzata, offrirebbe alla città stalli importanti in un quartiere da sempre alla ricerca di nuove strisce blu. «È un progetto, quello del parcheggio interrato, che non abbiamo mai abbandonato - aveva dettagliato Chiaricò nei mesi scorsi -. La nostra volontà, come annunciato, è far partire la progettazione della galleria per rendere più attrattiva e interessante la permanenza nell’area commerciale. Una volta chiuso il concorso e avviati i lavori provvederemo a lanciare il bando per i parcheggi».
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