A Otranto è stata incendiata l’auto del responsabile provinciale dell’Ente Nazionale Protezione Animali Umberto Lanzillotto che è anche il gestore del Canile di Otranto. L’atto intimidatorio, avvenuto verso l’1.30 della scorsa notte, segue ad un altro della scorsa estate in cui, in una campagna di sua proprietà, venne incendiata una roulotte. Da allora, nonostante le denunce effettuate, non si è ancora compreso quale sia il motivo di tale azione intimidatoria. Lo stesso Lanzillotto spiega di non avere nessun problema in particolare. Tuttavia, gli atti intimidatori potrebbero essere sia collegati all’attività di volontariato in difesa degli animali che a motivi personali.
Un altro incendio si è verificato sull'altro versante del Salento: a Racale, qualche minuto prima dell’alba, è andata a fuoco una Peugeot 107 di proprietà di una dipendente comunale di 52 anni.
Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli. L'indagine è affidata ai carabinieri della compagnia di Casarano: il sospetto è che si tratti di un atto doloso anche se, al momento, non sono emersi elementi per un possibile movente. Estesi i danni che non hanno riguardato solo l'auto ma anche l'ingresso di una tabaccheria-ricevitoria - il pannello dell'insegna si è praticamente liquefatto per il calore - situata davanti alla Peugeot.
A Tricase, invece, i vigili del fuoco del distaccamento locale sono intervenuti in una traversa di via Olimpica: le fiamme hanno completamente distrutto una Mercedes classe B di proprietà di una donna il cui consorte è un militare della Guardia di finanza. L'auto, secondo quanto appurato dai carabinieri della Compagnia di Tricase, sarebbe stata acquistata qualche giorno fa.