Ordinano cibo da asporto - pizza ma non solo - lo ritirano ma non saldano il conto. Una truffa architettata in maniera esemplare quella messa a segno ieri sera ai danni della pizzeria “Focu Meu” di Maglie e che i titolari hanno deciso di rendere pubblica via social per avvisare i colleghi.
Ordinano cibo per 155 euro
I truffatori infatti hanno chiamato per conto di “una nota attività di Maglie” ordinando cibo per 155 euro chiedendo di consegnarlo da una ragazza: il conto sarebbe stato poi pagato dalla zia poco più tardi. «La signora ha richiamato - spiegano i titolari - mentre consegnavano le pizze alla ‘nipote’ per rafforzare sicuramente la credibilità.
Il telefono da cui è partito l'ordine squillava a vuoto
Abbiamo chiesto il numero di telefono per avere un minimo di riferimento.
I titolari:«Sporgeremo denuncia»
«Domani andremo a sporgere denuncia -precisano- abbiamo delle immagini con il volto della ragazza che le ha ritirate. Gli ordini di un certo importo sono a rischio per chiunque, poiché una volta fatti il danno economico sussiste ugualmente ritirato o no».
Ci hanno provato anche con una pasticceria
Una truffa che ha riguardato anche la pasticceria “Rizzo” ma senza il “lieto fine” per i malintenzionati, come spiega il titolare Giorgio Rizzo: «Hanno provato a truffare anche noi ordinando un buffet con le stesse modalità, ma fortunatamente ci siamo accorti subito che qualcosa “puzzava” e abbiamo insistito nel dire che non sarebbe uscito nulla dalla nostra pasticceria senza un pagamento. Guarda caso non si son presentati»