La Fiera dei pupi lascia i Teatini: ipotesi Circolo Cittadino

La Fiera dei pupi lascia i Teatini: ipotesi Circolo Cittadino
di Stefania DE CESARE
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Venerdì 21 Ottobre 2022, 13:46 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 01:50

I pupi cambiano casa. Per il prossimo Natale la Fiera di Santa Lucia potrebbe dire addio ai Teatini. E tra le ipotesi spunta il Circolo Cittadino.
Il Comune di Lecce è al lavoro per l'organizzazione degli eventi e delle attrazioni che animeranno la città durante le settimane natalizie. A fornire i primi dettagli sul programma è l'assessore agli Spettacoli Paolo Foresio, intervenuto ieri in commissione congiunta Cultura e Attività produttive: «Il Comune già da tempo deve confrontarsi con una situazione finanziaria non semplice. E quest'anno sarà ancora più complicato con i rincari energetici. La Regione dovrebbe fare un bando per destinare alcune risorse alle amministrazioni. Se confermato sarebbe sicuramente una buona notizia».

Il trasferimento

In attesa di capire quale sarà la disponibilità economica, l'amministrazione sta procedendo con l'organizzazione degli eventi storici. Tra questi c'è la Fiera di Santa Lucia. La tradizionale esposizione dei manufatti realizzati dai maestri leccesi della cartapesta e della terracotta è pronta a tornare in città dopo la parentesi estiva durante i giorni di festività patronale.
«Stiamo per pubblicare il bando per la fiera dei pupi e dei presepi ha annunciato Foresio -. Sto cercando una nuova location, sempre nel centro storico ma non di proprietà del Comune.

Dobbiamo capire la fattibilità di questa sperimentazione e poi procederemo».

Tra le ipotesi al vaglio c'è il Circolo Cittadino di proprietà della Provincia di Lecce. Lo storico immobile di via Francesco Rubichi, aperto di recente durante le Giornate del Fai, sarebbe una location suggestiva e di forte richiamo non solo per i turisti ma anche per i leccesi che potrebbero così riappropriarsi di un luogo simbolo del passato. Per il via libera, però, bisognerà avere il nullaosta da parte della Soprintendenza.
Non è escluso, poi, che l'amministrazione possa orientarsi su altri contenitori come il Convitto Palmieri - o magari ritornare al passato nei Teatini. «Le tempistiche per la fiera sono strettissime ha aggiunto l'assessore -. Insieme agli uffici puntiamo a chiudere in questi giorni la verifica dei luoghi e poi faremo il bando entro novembre». Tra le conferme, c'è l'allestimento della mostra del presepe nella chiesa della natività della Vergine, detta della Nova, in via Idomeneo, grazie alla disponibilità dell'associazione Italia nostra. «Visto il successo dello scorso anno abbiamo deciso di riproporre lo schema ha aggiunto Foresio -. Per il resto avremo tutta una serie di attività legate a intrattenimento, animazione, artisti strada e le street band. Sicuramente non avremo cifre astronomiche ma, in un momento così difficile per tutti ha un senso anche evitare di lasciarsi andare in sprechi».
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