Galatina, 100 e una lode per due gemelli. La mamma: «Orgogliosa»

Vincenzo e Giulia De Carlo
Vincenzo e Giulia De Carlo
di Francesco RELLA
3 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Luglio 2022, 22:22 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 22:24

Lode ai gemelli De Carlo. E fa niente che la ciliegina sulla torta del “100”, il voto massimo all’esame di maturità, l’abbia apposta solamente Giulia, maturità scientifica conseguita presso il liceo “Vallone” di Galatina, e non pure Vincenzo neo diplomato dell’IISS La Porta “Falcone e Borsellino”, sezione tecnico informatico, unico nella sua classe a cogliere il prestigioso risultato. De Carlo, come la mamma che, da quel 5 febbraio del 2004 (il che li rende scolasticamente anticipatari) quando li diede alla luce, fino al traguardo più recente e importante appena centrato, in tripli carpiati con avvitamento si è dovuta produrre molteplici volte.

La mamma: «Orgogliosa»

«Il risultato dei miei ragazzi mi riempie di orgoglio – racconta mamma Sara, professoressa di Storia dell’Arte -. Scorgo la soddisfazione nei loro occhi, percepisco l’autostima che si accresce. E ne avevano il diritto per l’intero percorso scolastico iniziato all’età di sette mesi dal nido. Poi scuole elementari al nord, medie e superiori a Galatina. Hanno studiato sempre con passione, costanza e determinazione, anche nel lungo periodo della didattica a distanza, rinunciando sovente, a malincuore, a circostanze di svago e mondanità. Ed ora ci godiamo in tre questa grande gioia». 

Il racconto: «Centrato l'obiettivo»

«Sono orgogliosa di aver centrato l’obiettivo che mi ero prefissata – esulta Giulia -. Amo fare le cose al meglio e sono certa di portare con me un ampio bagaglio culturale che fa il paio con la sete di conoscenza che mi accompagna da sempre. Devo ringraziare per questa soddisfazione la mia famiglia, che mi ha sempre supportato e spinto, i miei professori cui debbo la passione per lo studio ed anche l’amicizia dei miei compagni di classe che ha reso ogni passaggio più allegro. Ed ora? Faccio rotta su architettura, che ha prevalso al ballottaggio su biochimica. Credo di potermi esprimere al meglio in un ambito umanistico – scientifico». Note non dissimili quelle espresse da Vincenzo, fresco di vacanze a Creta. «Man mano che procedevo nel percorso di studio – afferma l’altro De Carlo super bravo - sentivo che il massimo risultato era alla mia portata. Sono quindi molto contento di averlo colto e per questo mi sento in dovere di dire grazie alla mia famiglia che mi ha aiutato a scavalcare tutti gli ostacoli che si sono presentati lungo il cammino, non solo scolastico. Ho frequentato un indirizzo informatico, il che ha accresciuto in me l’attrazione verso tale settore. Matematica ed informatica toccano le corde del mio apprendimento e la mia scelta universitaria è orientata verso Ingegneria Informatica». Adesso per entrambi un’estate da vivere, con consapevole maturità, ma da vivere appieno. Prima di trasformare il meraviglioso traguardo in trampolino di lancio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA