Domatore sbranato da quattro tigri: i funerali nel Salento

Domatore sbranato da quattro tigri: i funerali nel Salento
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Sabato 6 Luglio 2019, 20:41 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 19:34

Si svolgeranno domani a San Cesario, in provincia di Lecce, i riti funebri per il 61enne Ettore Weber, il domatore che è stato sbranato giovedì da quattro delle otto tigri con le quali lavorava per il circo Marina Monti di Triggiano, in provincia di Bari.
Il feretro del circense raggiungerà la chiesa di Sant'Antonio da Padova per le 17 di domani, quando per le celebrazioni si riuniranno i familiari dell'uomo, alcuni dei quali risiedono proprio nel comune salentino. Weber sarà sepolto nel cimitero di San Cesario.
Intanto proseguono gli accertamenti e le indagini sulla tragica fine dell'uomo: le tigri, sotto sequestro, sono state trasferite allo zoo Safari di Fasano in custodia giudiziale. Ma nei prossimi giorni verrà chiesta al ministero competente una ricollocazione degli animali, giacché non sarebbero presenti sul territorio strutture adeguate ad ospitarle. Lo stesso direttore del parco faunistico fasanese Fabio Rausa ha lasciato intendere che il soggiorno allo Zoo Safari per questi otto felini ha le ore contate. Infatti già all'indomani della tragedia, Rausa ha scritto alle autorità competenti che per questioni normative e logistiche le otto tigri non possono restare a Fasano e pertanto occorre necessariamente, e al più presto, cercare un nuovo affidatario. La magistratura le ha in un certo senso imposte al parco fasanese ma la regolamentazione nazionale dei parchi è molto rigida a proposito e di conseguenza bisognerà nuovamente spostarle.
Nell'inchiesta aperta dalla magistratura barese, al momento, non risultano ipotizzate responsabilità di terzi. Il domatore era impegnato nelle prove dello spettacolo con quattro tigri, quando è avvenuto l'incidente, attorno alle 20 di giovedì sera. Weber è stato azzannato prima da un felino, poi si sono aggiunti gli altri tre. Gli animali hanno continuato a colpire l'uomo per circa mezz'ora senza che nessuno potesse intervenire. È stato soccorso invano dal 118: a lungo i sanitari hanno provato a riportarlo in vita, invano. L'uomo è morto per le gravissime ferite riportate e per una grave lesione alla colonna vertebrale. Il domatore morto era conosciuto nell'ambiente circense come uno degli addestratori di felini più bravi al mondo: era sposato con Loredana Vulcanelli, altra artista, ed era proprietario del Circo Weber.

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