Domani le primarie: ultimi fuochi per i tre candidati

Domani le primarie: ultimi fuochi per i tre candidati
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Sabato 16 Marzo 2019, 14:08 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 12:43

Ci siamo. Fra 24 ore le primarie del centrodestra per la scelta del candidato sindaco. Si vota al Palafiere (piazza Palio) dalle 8 alle 21. In corsa ci sono Gaetano Messuti, leader del movimento Sentire Civico e sostenuto da Forza Italia e da L'Altra Italia; il consigliere regionale Saverio Congedo, sostenuto da Fratelli d'Italia, Direzione Italia e dal movimento Andare Oltre; e il segretario cittadino della Lega, Mario Spagnolo, che farà leva sul consenso dei salviniani.
Chi vince dovrà scontrarsi il 26 maggio con Carlo Salvemini, candidato sindaco della coalizione Civica, moderata e progressista; con Luca Russo, sostenuto da Movimento in Libertà, Salento Europa, Movimento Diversi, Siamo Lecce e dal Partito dei Valori Cristiani; con Arturo Baglivo, candidato sindaco dei Cinquestelle.
Ma nel centrodestra la situazione resta piuttosto fluida. Messuti, Congedo e Spagnolo, con diverse sfumature hanno lasciato intendere di essere pronti, il giorno dopo questa consultazione, a provare ad allargare il perimetro della coalizione. «Molte anime di centrodestra che apparentemente si sentivano in disparte sottolinea Messuti - si sono sentite coinvolte diventando parte attiva di questa competizione elettorale. L'obiettivo era quello di accendere l'entusiasmo e credo che in questo il risultato sia stato raggiunto». Messuti guarda già a lunedì, giorno in cui «inizierà un percorso nuovo e il vincitore avrà il compito di lavorare per riunire totalmente il centrodestra, catalizzando anche quelle entità che al momento ci guardano da lontano perché, sono sempre più certo che unito il centrodestra possa vincere al primo turno». «Stiamo lavorando pancia a terra. Siamo pronti per vincere»: dicono in corso Mauro D'Attis e Vincenzo Damiani, rispettivamente coordinatore e vicecoordinatore regionale di Forza Italia che puntano tutto su Messuti. 
Per Spagnolo, invece, le Primarie «possono essere lo strumento più adatto per far svoltare il centrodestra». Ma la posizione rispetto a Messuti è differente: «Non si può dire che tali consultazioni, ad oggi, abbiano fatto sintesi di tutte le anime del centrodestra e questa è una grave colpa della nostra coalizione che spero in un futuro prossimo possa mettere da parte personalismi ed egoismi a vantaggio della coesione che ci chiedono i leccesi. Se persone che stimo e conosco da tempo come Adriana Poli Bortone e Luca Russo hanno deciso di non partecipare alle primarie e di staccarsi, credo che dovremmo rivolgerci qualche domanda e darci pure delle risposte».
Congedo preferisce soffermarsi sul Pug, rimasto ancora al palo: «Se i leccesi mi vorranno affidare l'amministrazione della città, quello che farò sarà di verificare quel Piano, senza pregiudizi e preconcetti, insieme a tutti i soggetti interessati, tenendo fermo il necessario approccio di area vasta. Ascolto, partecipazione e confronto saranno il mio metodo di governo, e a maggior ragione lo saranno quando si tratterà di prendere una decisione sul Pug. Con questo metodo, quindi, valuterò se e cosa considerare ancora condivisibile di quel Pug arenatosi al novantesimo e su cosa, invece, sarà necessario intervenire».
A.Gre.
 

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