Incrocio del bar “Rosso e nero”, si cambia: divieto di svolta, battesimo tra code e furbi

Incrocio del bar “Rosso e nero”, si cambia: divieto di svolta, battesimo tra code e furbi
di Stefania DE CESARE
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Sabato 3 Agosto 2019, 08:40 - Ultimo aggiornamento: 08:50
È partita la rivoluzione all'incrocio del bar Rosso e Nero, a Lecce. Da ieri è scattata la nuova viabilità: vietata la svolta a sinistra verso viale Gallipoli per chi arriva da viale Università. E nel giorno del debutto non sono mancati gli ingorghi e le code di veicoli causati da qualche furbetto della strada che ha pensato bene - una volta spariti i vigili, all'ora di pranzo - di ignorare la segnaletica.

Il progetto, definito sperimentale, è stato messo in piedi dall'ufficio Traffico e Mobilità che, dopo aver mandato in soffitta la realizzazione di una rotatoria, ha dato il via libera all'adeguamento dell'incrocio tra viale Gallipoli, viale Università e via Armando Diaz con cartelli appositi per limitare i disagi nei pressi di uno degli incroci più caotici della città.
La sistemazione della segnaletica è partita ieri mattina, quando la ditta De Luca Salvatore srl, incaricata dal Comune, ha installato pali e cordoli di delimitazione rimuovendo i segnali stradali ormai obsoleti e non in sintonia con la nuova organizzazione dell'area. A presidiare le operazioni della Polizia Locale che hanno monitorato la viabilità della zona indirizzando gli automobilisti verso il nuovo percorso.

Chi arriva da viale Università, quindi, non può svoltare più a sinistra in direzione viale Gallipoli nè tantomeno fare inversione a U. I veicoli devono proseguire obbligatoriamente su via De Jacobis, girare a sinistra su via Luigi Cadorna e poi ancora su via Armando Diaz. Da lì ci si potrà dirigere verso l'incrocio del bar Rosso e Nero ed eventualmente svoltare a destra per viale Gallipoli. La svolta a sinistra, da viale Università a viale Gallipoli, sarà consentita solo agli autobus. I mezzi in arrivo da via Armando Diaz, potranno svoltare a sinistra per via De Jacobis. L'idea di fondo, così come spiegato qualche settimana fa dal dirigente al Traffico, Fernando Bonocuore, è quella di sfruttare il palazzo via De Jacobis e via Armando Diaz «come una vera e propria rotatoria».

Durante le prime ore della giornata, complice anche la presenza degli agenti della Municipale, non si sono registrati particolati problemi alla circolazione. Diversa, invece, la situazione nel pomeriggio. Tanti gli automobilisti provenienti da viale Università che forse sbadatamente (o forse no) hanno continuato a svoltare a sinistra su viale Gallipoli usando la corsia dedicata ai mezzi di trasporto pubblici, gli unici autorizzati alla particolare manovra. Qualche ingorgo e code di mezzi, almeno fino all'arrivo degli agenti che hanno riportato l'ordine.

Pare ormai essere naufragato il progetto della grande rotonda del bar Rosso e Nero, un cantiere atteso da tempo e i cui lavori sarebbero dovuti partire già alla fine dello scorso anno. Dopo diversi studi e analisi, il Comune ha ritenuto il piano di realizzazione della rotatoria «non più adeguato per il particolare incrocio», su cui si affacciano tre strade importanti e trafficate. I lavori per il rondò, così come spiegato da Palazzo Carafa, avrebbero dimezzato le carreggiate in maniera pericolosa creando difficoltà alla circolazione. La sperimentazione andrà avanti nei prossimi mesi: l'ufficio effettuerà una analisi dettagliata per monitorare il traffico.
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