Ingresso di piazza Duomo a Lecce impalcato e via ai lavori di pulizia e restauro della pietra leccese. In attesa degli interventi di ripristino, la Ditta Nicolì Restauri di Edilizia Storica ha montato le impalcature per proteggere gli antichi “Propilei” segnati dal tempo.
L'intervento
I lavori di restyling sono partiti lunedì scorso col fine di restituire freschezza e nuova linfa all’opera artistica dell’architetto Emanuele Manieri che, nel 1761, progettò i due Propilei adiacenti che fiancheggiano l’accesso nello storico cortile. Sontuose quinte di pietra che danno il benvenuto ai visitatori nel maestoso complesso architettonico in cui è incastonata la cattedrale barocca. Gli interventi di recupero sono stati progettati dall’architetto della Curia arcivescovile, Giorgio Rizzo: «Stiamo effettuando i lavori di pulizia della pietra leccese. E qualora ce ne sarà bisogno, procederemo al restauro delle parti della struttura muraria particolarmente segnate dal tempo».
Ambedue i Propilei sono dotati di balaustra. E dalle due logge si ergono da un lato le statue dei Santi Oronzo, Irene e Venera e dall’altro le statue dei tre Padri della chiesa. Palazzi gemelli e simboli del potere ecclesiastico, che accompagnano i passanti e i turisti nel grande cortile di piazza Duomo.
«Per il momento sono state montate solo le impalcature, quindi i lavori sono ancora in fase embrionale - prosegue don Antonio Montinaro -. Purtroppo le statue si sono fatte tutte nere e sicuramente la ditta specializzata lavorerà la pietra nell’ambito di un restauro conservativo. I tempi di messa a punto delle parti deteriorate non dovrebbero essere lunghi, ma l’aspetto più rilevante sarà quello di lavorare in sicurezza con l’obiettivo di valorizzare una zona molto importante del patrimonio artistico e culturale del barocco leccese».
La ditta incaricata
A tal proposito è intervenuto il titolare della ditta, Valentino Nicolì: «I lavori riguardanti i ponteggi non sono ancora terminati e ci vorranno un’altra decina di giorni.
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Il campanile
Di pari passo ai lavori dell’ingresso di piazza Duomo, procedono gli interventi di bonifica all’interno del campanile della cattedrale leccese. Dopo il montaggio delle impalcature interne ed esterne della torre campanaria, la Marullo Costruzioni sta continuando a ristrutturare la struttura muraria, in attesa dell’arrivo dell’ascensore che verrà prodotto dalla Otis Servizi.
L’impianto di elevazione dovrebbe essere pronto in estate, quando i turisti e i curiosi potranno salire a bordo dell’innovativo ascensore che li condurrà sul terzo livello del campanile (a 43 metri d’altezza) per ammirare il panorama della città barocca da una vetta impensata.
«Dopo l’approvazione del progetto di massima, nei giorni scorsi è arrivata l’approvazione da parte della Soprintendenza del progetto esecutivo, che riguarda tutti i calcoli del cemento armato e della struttura di ferro e di vetro che si deve realizzare», spiega Paolo Babbo, presidente della cooperativa sociale ArtWork impegnata nella tutela, nella valorizzazione e nella salvaguardia di beni ecclesiastici.
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