«Chiedo all’amministrazione comunale di Gallipoli l’avvio della procedura di gara relativa alla concessione in oggetto secondo quanto previsto dalla direttiva Bolkestein». Caro sindaco ti scrivo: mittente Giuseppe Coppola, amministratore dell’azienda “Niccolò Coppola”, che in una lettera mette nero su bianco una richiesta indirizzata al comune gallipolino decisamente in controtendenza rispetto alla stragrande maggioranza dei balneari che quei bandi non li vorrebbero affatto. Ovvero, chiede l’avvio della procedura di gara relativa alla concessione demaniale del campeggio La Masseria della quale è proprietario, invocando anche la tanto, per alcuni versi vituperata dai più, direttiva Bolkestein.
La lettera
Ma dal comune gallipolino fanno sapere che, al momento, l’ufficio demanio ha altre priorità legate alla stagione estiva. Giuseppe Coppola, nella sua nota, spiega in maniera forte e chiara le motivazioni della sua richiesta il cui obiettivo finale è quello di potenziare sempre di più la sua struttura, migliorando così la qualità dell’offerta. «L’evoluzione dell’offerta turistica internazionale, resa sempre più competitiva grazie alla straordinaria quantità di voli low cost capaci di raggiungere facilmente le più distanti e rinomate località turistiche internazionali, impone l’adeguamento dell’offerta qualitativa delle nostre strutture a standard sempre più elevati ed in grado di competere con i paesi concorrenti - dice Coppola - La scrivente società opera nel settore del turismo all’aria aperta sin dal 1965 ed è proprietaria in Gallipoli del Campeggio La Masseria. La struttura offre ai propri clienti il servizio spiaggia attraverso una concessione demaniale rilasciata nel 1996». Ragion per cui, al fine di consentire un adeguato ammodernamento della struttura balneare ma anche per poter partecipare alle misure agevolative (ultime in termini di opportunità) denominate Mini Pia Turismo, è necessario garantire un titolo concessorio della durata minima di cinque anni.
«Allo scopo - conclude Coppola - ed al fine di consentirne la partecipazione al bando Mini Pia Turismo, chiedo all’amministrazione comunale di Gallipoli l’avvio della procedura di gara relativa alla concessione in oggetto secondo quanto previsto dalla direttiva Bolkestein».