Addio a “Donato Lucigno”, il cigno adottato da Gallipoli

Addio a “Donato Lucigno”, il cigno adottato da Gallipoli
di Rita DE BERNART
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Mercoledì 22 Aprile 2020, 12:03
In fuga per la libertà, era scappato da una villa privata e a maggio sarebbero stati quattro anni da quando quel sinuoso cigno bianco aveva scelto Gallipoli come sua casa. Donato Lucigno, come i gallipolini lo avevano chiamato affettuosamente, è morto questa mattina scegliendo come luogo per la sua dipartita proprio quello scoglio dove ogni sera, dopo le lunghe passeggiate mattutine anche fino a santa Maria al bagno, trovava riparo. Li nei pressi del ristorante Marachiaro era stato ritrovato con grande stupore nel maggio 2017 e da allora è diventato un simbolo di libertà e una straordinaria attrazione per i turisti.

La sua bellezza regale aveva contribuito a rendere ancora più speciale il seno del Canneto con il castello alle spalle o i tramonti sulla spiaggia della Purità dove amava soffermarsi; immagini diventate una nuova icona di Gallipoli; farsi un selfie con lui era ormai un must per chiunque passeggiando nel centro storico lo intravedesse. Tutta la popolazione fin dall’inizio aveva adottato con grande affetto il volatile fornendogli ogni giorno acqua dolce, essenziale per questo tipo di uccelli, e cibo. In questo periodo i titolari del ristorante hanno continuato giornalmente a fornirgli quanto necessario ma già da due giorni a quanto riferiscono rifiutava il cibo, segno che qualcosa non andasse. Stamattina la triste scoperta.  Ora sarà la capitaneria di Porto ad occuparsi di rimuoverlo, adoperandosi per accertare la causa della morte e dargli degna sepoltura. 
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