Gli artisti in campo, da Mannarino a Sangiorgi e Mastandrea

Valerio Mastandrea con la maglietta "no Tap" tra Laura Delli Colli e il direttore del Festival Alberto La Monica (foto Claudio Longo)
Valerio Mastandrea con la maglietta "no Tap" tra Laura Delli Colli e il direttore del Festival Alberto La Monica (foto Claudio Longo)
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Martedì 4 Aprile 2017, 21:06 - Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 08:40
Anche molti artisti sono scesi in campo schierati con il movimento "no Tap". Intanto le prime band hanno annunciato la loro partecipazione al "So What Festival" che si terrà sul lungomare di Melendugno il 1° maggio (e che sostituirà il concertone che negli ultimi anni si è tenuto a Taranto).  Ieri in favore della protesta sono arrivate le dichiarazioni contro il gasdotto di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e dell'attore Valerio Mastandrea che si è espresso in favore dei "No Tap" al momento di ricevere l'Ulivo d'Oro alla carriera nella serata del Festival del Cinema Europeo, al Multisala Massimo. Mastandrea ha anche indossato la maglietta del movimento ed ha dedicato il premio “a chi lotta”.
Tra le altre adesioni al fronte "no Tap" ci sono poi quelle di Roy Paci, della Bandabardò, dello Stato Sociale, dei Crifiu, degli Statuto, dei Boomdabash, e, ancora, Aban, don Pasta, Officina Zoe, Carolina Bubbico, Cesare Dell’Anna e Opa Cupa, Africa Unite, La Municipal, Bandadriatica, Canzoniere Grecanico salentino.

Anche la Fondazione Notte della Taranta, intanto, prepara un evento musicale per il 25 aprile a San Foca, con musicisti della tradizionale salentina. 
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