Api, un biocarco a Rauccio: ecco come si può contribuire

Api, un biocarco a Rauccio: ecco come si può contribuire
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Sabato 18 Febbraio 2023, 19:39

È partita la campagna di raccolta fondi attraverso il portale “Buona causa” dell’associazione apicoltori pugliesi Apis per realizzare nel Parco naturale regionale “Bosco e Paludi di Rauccio” a Lecce un bioparco dedicato alle api.

Le donazioni libere

Attraverso una semplice donazione libera i cittadini potranno contribuire alla realizzazione del progetto, che si svilupperà su un’area assegnata in concessione dal Comune di Lecce nell’area del pre-parco, attrezzata per l’accoglienza dei visitatori. Si può contribuire al progetto a questo link.
In diversi punti dell’area, attrezzata con cartellonistica per spiegare il ruolo delle api e degli impollinatori, saranno collocate 12 arnie di diverse tipologie ma tutte realizzate con materiali naturali come legno, vimini, tufo: un “Bee Hotel” degli insetti, struttura in legno composta da una serie di cilindri di vari diametri adatti ad attirare le api solitarie, le arnie a cesta rovesciata (una delle prime utilizzate in apicoltura), arnie in tronco cavo, arnie top bar (a favo naturale a sviluppo orizzontale), arnie in tufo (tipiche salentine), arnie Dadant Blatt (con flogli cerei prestampati, a sviluppo verticale, la più usata per l’apicoltura da reddito) e arnie Warrè (a favo naturale a sviluppo verticale, ideata nell’800 dall’omonimo abate). La specie di ape che sarà allevata è la ligustica (Apis mellifera ligustica).
Si tratta, quindi, di un vero bio-parco che si propone come “aula-museo all’aperto” per visitatori, turisti, apicoltori, appassionati, studiosi e scolaresche. “Sarà luogo di studio, ricerca, didattica, formazione, turismo dove tutte le attività saranno condotte a stretto contatto con la natura – si legge nel progetto di APIS – un luogo che rimarrà sempre un’area pubblica a disposizione di tutti”.

L'associazione


L’associazione APIS – con sede a Lecce – è stata individuata attraverso avviso pubblico e successiva procedura negoziata, rivolto a soggetti interessati a sviluppare il progetto del bio parco apiario. La concessione – della durata di 5 anni – comporta la consegna gratuita da parte di Apis all’Ente di gestione del Parco del 10% della produzione di miele ad ogni raccolto, al fine di produrre e offrire ai visitatori per la prima volta il miele del Parco di Rauccio.
«Questo progetto ha il valore della sostenibilità, della trasformazione di aree poco vissute in attrattori naturalistici e dell’educazione ambientale, sostenerlo contribuirà a valorizzare un ambito del Parco di Rauccio molto importante e di grandi potenzialità dove anche le scuole potranno organizzare laboratori didattici e visite guidate», dice l’assessora alle Politiche Urbanistiche e Marine Rita Miglietta.

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