Renna ai domiciliari per l'inchiesta sanità, la Regione gli revoca l'incarico

Renna ai domiciliari per l'inchiesta sanità, la Regione gli revoca l'incarico
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Lunedì 11 Luglio 2022, 17:17 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 21:50

La Giunta regionale Puglia ha proceduto oggi alla revoca dell'incarico di sub commissario dei consorzi di bonifica Arneo-Ugento-Li Foggi- Terre Apulia e Stornara-Tara all'avvocato Antonio Ermenegildo Renna. Il professionista è agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Lecce sulle presunte corruzione nei concorsi in ambito sanitario.

Sull'inchiesta parla anche Michele Abbaticchio, vice presidente di Avviso Pubblico: «Occorre una rivoluzione comportamentale che tenga lontani sospetti di abusi d'ufficio a fini elettorali, reati economici e corruzione.

Il grande rischio è di portare l'elettorato alla totale rassegnazione. Le ultime elezioni amministrative pugliesi hanno fatto registrare ulteriori cali di affluenza. Una rassegnazione che è il concime per la cultura mafiosa ed il suo primo comandamento: ovvero, è più affidabile l'organizzazione criminale che quella statale». È il commento di Michele Abbaticchio, vicepresidente di Avviso Pubblico, dopo la nuova bufera giudiziaria della Procura di Lecce che coinvolge amministratori pubblici per presunte vicende corruttive nella sanità regionale. «In questo caso - ricorda Abbaticchio - si tratta del primo cittadino di Otranto, Pierpaolo Cariddi, sospeso dal suo incarico dal Prefetto di Lecce. Insieme a lui due consiglieri comunali, il sindaco di Scorrano Mario Pendinelli e l'ex senatore ed ex assessore regionale Salvatore Ruggeri». «Il lavoro meritevole della Guardia di Finanza - continua - , mette in luce una realtà preoccupante: ovvero che l'esercizio del potere politico viene spesso attuato influenzando la gestione di assunzioni, di pratiche amministrative, di favoritismi nel nostro territorio regionale. Allontanare un sindaco dal suo incarico è sempre una sconfitta delle istituzioni. Il rischio è, infatti, quello di precipitare il territorio in un vuoto rappresentativo e democratico spiacevole e pericoloso per i cittadini. Avviso Pubblico - conclude Abbaticchio - osserva i gravi episodi recenti che coinvolgono apparati istituzionali a vario livello e prosegue nella ricerca del tessuto sano delle amministrazioni locali per fronteggiare con i fatti quotidiani e le buone prassi questa assoluta emergenza pugliese»

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