Alienazioni, il Comune vende le Case Magno

Alienazioni, il Comune vende le Case Magno
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Martedì 29 Dicembre 2015, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 10:24
Il prossimo anno sarà dedicato alle politiche della casa. Almeno per quanto riguarda l’assessorato di Attilio Monosi. Il 2016 dunque sarà l’anno della vendita - e conseguente acquisto - di immobili di Erp, Edilizia residenziale pubblica, e della nuova graduatoria per l’assegnazione degli alloggi.

Come già annunciato qualche tempo fa dallo stesso assessore nel programma delle alienazioni è inserita la vendita di immobili Erp. «Tra questi ci sono le Case Magno che noi mettiamo in vendita - ha commentato l’assessore Monosi - la cui alienazione è già stata autorizzata dalla Regione. Con questa vendita contiamo di recuperare dei soldi da destinare ad acquisto di altri immobili per edilizia residenziale pubblica». La politica di Palazzo Carafa infatti è quella di abbreviare i tempi acquistando immobili e non costruendoli ex novo.

Le Case Magno sono in fase di ristrutturazione con il progetto esecutivo che è già stato approvato. «Subito dopo le feste - ha proseguito l’assessore - apriremo la vendita degli alloggi popolari». Sono circa 650 quelli delle Case Magno di cui 120 messi in vendita a «prezzi molto popolari». Acquistare una casa nella zona di San Pio costerà dai 38 ai 48mila euro. A questa vendita sio aggiunge anche l’alienazione di altre case popolari sparse sul territorio comunale e che dovrebbe consentire a Palazzo Carafa di «recuperare tra 500mila euro e un milione dalla vendita».

Soldi, questi, ha spiegato l’assessore al Bilancio e alle Politiche Abitative che saranno reinvestiti per l’acquisto di nuove case. «Abbiamo fatto un bando per la ricerca - ha proseguito Monosi - di immobili -già presenti sul mercato che possono essere acquistati da Palazzo Carafa. Al momento ne abbiamo individuati sei che si trovano tra il rione San Pio e Santa Rosa». Si avvierà in questo modo una «meccanismo virtuoso vendita-acquisto, che ci consentirà di far scorrere velocemente la graduatoria degli aventi diritto».

Fino ad un mese fa tutto questo non è stato possibile a causa del Lodo Leadri che aveva bloccato i beni del Comune attraverso due distinti pignoramenti e che non hanno permesso a Palazzo Carafa di procedere alla vendita dei beni alienati. Ora invece il ricavato delle vendite degli alloggi popolari sarà reinvestito al 100% : «Niente resterà bloccato nelle maglie del Bilancio», ha detto Monosi che ha aggiunto: «Due dei sei immobili sono già coperti economicamente grazie ad un contratto sottoscritto con la Wind per l’installazione di antenne a bassa frequenza e che hanno fruttato al comune 80mila euro. Attraverso questi soldi a contributo vincolato acquisteremo due immobili immediatamente».

Con questa prima operazione dunque sei saranno gli appartamenti che consentiranno di far scorrere la graduatoria «consegnando la casa ad altre sei famiglie. Il mio auspicio è che nel 2016 si possa arrivare ad almeno una decina di famiglie a cui consegnare una casa», tanto più, appunto che il 2016 si procederà alla pubblicazione del nuovo bando della nuova graduatoria.

Conto alla rovescia dunque per l’acquisto di alloggi Erp: «Per le Case Magno - ha annunciato Monosi - gli inquilini hanno già manifestato il loro interesse anche perché per molti di loro significa realizzare il sogno di avere una casa. Per l’amministrazione invece è un modo per mettere in moto un meccanismo virtuoso - ha concluso Monosi - e far scorrere la graduatoria».
F.Soz.