A San Pio uno spazio a misura di bimbo: nasce la nuova ludoteca

Ludoteca San Pio
Ludoteca San Pio
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Lunedì 6 Gennaio 2020, 16:04 - Ultimo aggiornamento: 19:36
San Pio, rione di Lecce, ora ha la sua ludoteca comunale. Uno spazio pubblico che offre un servizio ludico, ricreativo, educativo e sociale di interesse pubblico, dedicato alla crescita e formazione dei bambini in uno spirito collaborativo con le famiglie. Gestita dalla cooperativa P.G. Melanie Klein attraverso personale specializzato, la ludoteca di via Sozy Carafa, potrà accogliere un massimo giornaliero di 24 bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni.
Lo spazio pubblico, che vede la luce dopo anni di attesa nel quartiere, è organizzato su misura per i bambini, dotato di giochi e strumentazioni adeguate al divertimento e alla sicurezza dei bambini.


Uno spazio pensato per promuovere la cultura del gioco, attraverso un’articolata proposta di attività che stimolano la creatività, per favorire la socializzazione, le capacità creative ed espressive, lo sviluppo dell’autonomia dei bambini, per far incontrare bambini di diversa età e provenienza, educando alla convivenza in uno spirito di solidarietà e amicizia. Lo spazio è arricchito da un ampio cortile verde, attrezzato con giochi e giostrine utili nella bella stagione.
«Dopo la consegna degli appartamenti di Via Pozzuolo, un nuovo intervento a favore del quartiere San Pio – dichiara il sindacoCarlo  Salvemini – con questa inaugurazione attiviamo finalmente una struttura comunale che per lunghi anni è stata ferma, pagando ritardi e intoppi ai quali abbiamo messo fine. Da oggi sarà un luogo vivo e animato dalle voci e dai giochi dei bambini del quartiere, e sapere questo per noi è il modo migliore per celebrare il giorno dell’Epifania».

«La ludoteca è uno spazio che arricchisce l’offerta di servizi alle famiglie del Comune – dichiara l’assessore al Welfare Silvia Miglietta – svolgendo una funzione importante per i bambini, che saranno impegnati in attività ludiche ed educative attraverso personale specializzato, e per le famiglie, che avranno un’opportunità in più nel momento in cui si trovano in difficoltà nel conciliare i tempi di vita e lavoro». 
 

 
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