Fa pipì in strada, coppia lo rimprovera: aggrediti e picchiati

Scoppia la rissa: la donna viene spinta a terra, poi contro un’auto. Lui viene colpito da una raffica di calci e pugni.

Scoppia la rissa dopo che una coppia di signori rimprovera un ragazzo che faceva pipì per strada
Scoppia la rissa dopo che una coppia di signori rimprovera un ragazzo che faceva pipì per strada
di Maria Bruno
3 Minuti di Lettura
Domenica 19 Giugno 2022, 18:04

Marciapiedi scambiati per bagni pubblici. E' quanto successo in via Palli a Torino, dove una donna, Marta, stava rientrando a casa con il suo compagno e, poco lontano da casa, ha visto un ragazzo fare pipì per strada. Era pieno pomeriggio, intorno le 16: «Proprio lì, davanti a tutti, come se nulla fosse» ha dichiarato Marta a La Stampa. Con l'uomo c'erano altri due amici che, alla vista dei passanti sono scoppiati a ridere. «L’ho rimproverato. Gli ho fatto notare che certi bisogni non si fanno in mezzo alla strada, che ci sono i bar», spiega la donna. «Ho preso il cellulare per chiamare la polizia». Ma invece di scusarsi, i tre la insultano: «Pensa agli affari tuoi». E le rivolgono una frase volgare, sessualmente esplicita. «Non ti permettere di parlarle così» interviene il compagno per difenderla.

Leggi anche > Siccità, le regioni: «Chiederemo il livello massimo di allerta, quello rosso»

Scoppia la rissa: la donna viene spinta a terra, poi contro un’auto. Lui viene colpito da una raffica di calci e pugni. Medicato al pronto soccorso del San Giovanni Bosco, ora ha un occhio livido, una frattura allo zigomo e al naso per una prognosi di trenta giorni.

«Ho 50 anni e sono della generazione del “per favore” e “mi scusi” - spiega Marta -.

Quando gli adulti mi facevano notare un atteggiamento inappropriato, stavo in silenzio. Questi ragazzi avranno avuto a malapena 18 anni, facevano la pipì sul marciapiede. Mi sono rivolta a loro con educazione e questo è stato il risultato». I tre hanno aggredito la coppia e poi sono fuggiti. «Ad uno era caduto il cellulare. È tornato a raccoglierlo, poi è corso via» racconta.

Le vittime hanno fornito un identikit agli agenti delle volanti della questura arrivati in via Palli. E ora i poliziotti stanno analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza per risalire ai responsabili. C’è chi, tra i testimoni, sostiene che frequentino la zona, di averli già visti scorrazzare in bici. «Abito in Borgo Vittoria da sempre, ma la zona è cambiata. In peggio» denuncia Marta. «Spero che la polizia li individui al più presto e che raccontare l’accaduto sensibilizzi». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA