Ragazze investite a Corso Francia: «Gaia e Camilla sarebbero ancora vive se i freni di emergenza non fossero stati tolti»

Ragazze investite a Corso Francia: «Gaia e Camilla sarebbero ancora vive se i freni di emergenza non fossero stati tolti»
Ragazze investite a Corso Francia: «Gaia e Camilla sarebbero ancora vive se i freni di emergenza non fossero stati tolti»
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Lunedì 16 Marzo 2020, 20:36 - Ultimo aggiornamento: 22:27

Si continua ad indagare sulla morte di Gaia e Camilla, le due ragazze morte a notte tra il 21 e 22 dicembre scorso in Corso Francia a Roma. Secondo i nuovi elementi emersi Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli si sarebbero potute salvare se i freni di emergenza della Renault Koleos del ventenne Pietro Genovese non fossero stati disinseriti. 

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Come riporta il Corriere della sera, infatti, i freni di emergenza, che consentono a una vettura di arrestarsi sola nel caso in cui si incontri un ostacolo, che non sono obbligatori per legge, erano stati disinseriti. Sul luogo dell'incidente in cui sono morte le due 16enni, non ci sono segni di frenata, e probabilmente un arresto del veicolo avrebbe potuto salvare la vita alle adolescenti.

Dal giorno dell'incidente si stanno valutando diversi fattori. I vigili urbani e sei consulenti, ognuno dei quali con trent'anni di esperienza, stanno cercando di ricostruire la dinamica interamente. Intanto il 26enne è accusato di duplice omicidio stradale e si trova agli arresti domiciliari.
 

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