Super o base, da oggi il Green pass si sdoppia tra vax e no-vax

Le regole di Natale. Super o base, da oggi il Green pass si sdoppia tra vax e no vax
Le regole di Natale. Super o base, da oggi il Green pass si sdoppia tra vax e no vax
di Alessandra Severini
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Lunedì 6 Dicembre 2021, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 08:45

È arrivato il giorno del debutto per il super green pass. Da oggi infatti solo chi ha ottenuto la certificazione a seguito di vaccino o dopo essere guarito dal virus potrà accedere ad una lunga lista di servizi ludici e ricreativi. Il green pass con tampone sarà ancora sufficiente per andare a lavoro, prendere i mezzi pubblici, andare in palestra e poco altro. Le nuove regole entrano in vigore oggi e valgono fino al 15 gennaio, in tempo per superare le feste di Natale ed evitare chiusure e restrizioni proprio durante le festività. L’andamento dei contagi dirà se sarà necessario prorogarle anche oltre la metà del prossimo mese.

DURATA. Non sarà necessario scaricare nuovamente il green pass, il Qr code è lo stesso.

Il green pass rafforzato avrà una durata di 9 mesi e non più 12 dall’ultima dose. Per chi fa il tampone molecolare la certificazione durerà 72 ore, per chi fa il test rapido solo 48 ore.

RISTORANTI E BAR. Per consumare seduti e al chiuso serve il green pass rafforzato. Lo stesso dicasi per feste e discoteche. Per mangiare all’aperto invece non serve alcuna certificazione.

SPETTACOLI. Per cinema, teatri e concerti serve il super green pass. Lo stesso per stadi e eventi sportivi.

PALESTRE E PISCINE. Rimane sufficiente per accedervi la certificazione ordinaria.

ESTENSIONE GREEN PASS. Da oggi il green pass diventa necessario anche per alcuni settori in cui finora non era richiesto. È necessario per esempio per pernottare in albergo, prendere i treni regionali e interregionali e i mezzi pubblici (bus e metro). In tali nuovi settori però basta il green pass base.

CONTROLLI. È uno dei punti critici. Si prevede un rafforzamento degli stessi con piani locali messi a punto dai prefetti. Sui mezzi pubblici i controlli non dovranno ostacolare la fluidità del servizio e creare assembramenti, dunque è probabile che avvengano all’atto dell’uscita dal mezzo (nelle stazioni e alle fermate). Saranno a campione. I controlli verranno effettuati da polizia e carabinieri supportati dal personale delle aziende di trasporto. Nei ristoranti e negli esercizi pubblici i controlli saranno affidati alla polizia locale e alla Guardia di finanza. Previsto un rafforzamento dei controlli anche nelle zone della movida.

MULTE. Chi entra nei luoghi in cui è prevista la certificazione rafforzata senza averla può essere punito con una multa da 400 a 1.000 euro. Stesso dicasi per i gestori dei locali che non controllano. Stessa cifra per chi sale sul bus senza green pass ordinario.

MASCHERINE. In zona bianca la mascherina non è obbligatoria all’aperto, ma molti sindaci hanno imposto l’obbligo nelle zone più frequentate, soprattutto centri storici e vie dello shopping. L’obbligo rimane invece in tutti i luoghi chiusi, anche nei mezzi pubblici. La mascherina diventa obbligatoria anche all’aperto nelle zone gialle.

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