Iemmello, la moglie Giulia Elettra Gorietti: «Nostra figlia ha visto tutto, è il fallimento del calcio»

L'attrice romana tuona anche contro il Foggia: "Inutile che si dissocino nelle interviste"

Iemmello, la moglie Giulia Elettra Gorietti: «Nostra figlia ha visto tutto, è il fallimento del calcio»
Iemmello, la moglie Giulia Elettra Gorietti: «Nostra figlia ha visto tutto, è il fallimento del calcio»
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Martedì 12 Aprile 2022, 13:53 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 16:29

Pietro Iemmello vittima di una caccia all'uomo, ieri sera, in quel di Foggia. Diverse invasioni di campo, insulti e minacce per il bomber del Catanzaro, ex della squadra rossonera. A rendere ancora più amara la vicenda è la rivelazione della moglie del calciatore, Giulia Elettra Gorietti: «Nostra figlia ha visto tutto».

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L'attrice romana, nota per film come Caterina va in città, Tre metri sopra il cielo, Ti amo in tutte le lingue del mondo, Ho voglia di te e Suburra, è stata fidanzata per quattro anni con un altro calciatore, Lorenzo De Silvestri. Poi ha sposato Pietro Iemmello, da cui ha avuto la piccola Violante, che a giugno compirà quattro anni. E che ieri sera stava seguendo la partita del papà, assistendo alla vergognosa caccia all'uomo. Per questo, Giulia Elettra Gorietti ha tuonato contro quanto accaduto. «Per me è il fallimento dei valori che il calcio e lo sport devono trasmettere.

Mia figlia ieri guardava il papà giocare e ha dovuto assistere a uno spettacolo che ha tutto tranne che di sport e dei valori che il calcio trasmette e DEVE trasmettere ai giovani» - si legge nelle 'stories' dell'attrice su Instagram - «Poi ci chiediamo perché in Gran Bretagna il calcio è più sicuro. Perché è impensabile ciò che è successo ieri, con minacce di morte e tagli di gola mimati in diretta tv. Davanti a bambini che guardano la loro squadra».

Giulia Elettra Gorietti non risparmia critiche anche al club del Foggia: «Non parlo mai di calcio, ma dopo ieri li condanno fortemente perché non sanno gestire la tifoseria e le partite che avvengono nel loro stadio. Inutile dissociarsi nelle interviste, lo dimostrino con i fatti».

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