La mamma dei 'bufalari' è sempre incinta. Nei giorni scorsi, sui social, qualcuno ha diffuso un documento del Ministero della Difesa in cui veniva annunciata la chiamata alle armi obbligatoria per tutti i nati dal 1990 al 2003. In molti hanno creduto che davvero tutti gli italiani di età compresa tra i 18 e i 32 anni dovessero presentarsi ai distretti militari per poi essere inviati in guerra in Ucraina.
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Il documento ha anche una firma assolutamente autorevole: quella del generale dell'esercito Carmine Masiello, attuale sottocapo di Stato Maggiore della Difesa. Peccato che quel documento, nonostante l'intestazione del Ministero e la firma in calce, sia un vero e proprio falso.
Il Ministero della Difesa, semmai ce ne fosse stato bisogno, ha chiaramente smentito l'autenticità di quel documento. Viene da chiedersi, piuttosto, come si faccia a credere ad una simile ipotesi. Ma soprattutto, cosa giri nella testa di chi ha volutamente creato quella bufala, alimentando paure ed allarmismi di cui, dopo due anni di pandemia e con una guerra in Europa, non si sentiva assolutamente il bisogno...