La pandemia è alle nostre spalle? Stando ai dati, pare proprio di no. Dalle ultime tabelle previsionali del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), in molti Paesi europei i casi di Covid sono cresciuti più del previsto, soprattutto per l’avanzare della variante Delta. Una situazione da campanello d’allarme in particolare in Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia, Irlanda, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Spagna.
In Italia, dopo una lunga stasi, la curva è tornata a crescere e il sorpasso della variante Delta rispetto alla Alfa potrebbe avvenire già a metà luglio, secondo le stime del matematico del Cnr Giovanni Sebastiani. Ma con tracciamento e sequenziamento e «se si proteggono anziani e fragili con due dosi di vaccino, vedremo un aumento dei contagi nelle prossime settimane, ma non di ricoveri e decessi», ha osservato il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta.
Secondo le stime Ecdc tra il 26 giugno e il 3 luglio in Spagna avrebbero dovuto esserci 21.743 casi e invece ce ne sono stati 51.405, in Belgio oltre 4mila anziché 1.960, mentre In Italia sono stati 5.222 invece che 3.909.