Le prime indiscrezioni che emergono dall'autopsia del corpo di Dora Lagreca potrebbero in effetti confermare l'ipotesi che la sua morte non sia stato un suicidio. La donna morta precipitando dal quarto piano di un balcone di un appartamento di Potenza sembra sia caduta di schiena dalla balaustra.
Leggi anche > Storie Italiane, la supertestimonianza nel giallo di Ponza: «Gianmarco Pozzi giù dal muro? Ha visto tutto, ma ha paura»
Secondo quanto riporta FanPage, dopo il sequestro di diversi elementi dei RIS, compresi due metri di balaustra del balcone da cui è caduta, sembrerebbe che Dora sia atterratta a terra di schiena urtando prima contro una parabola.
In tal senso i risultati delle impronte sulla balaustra potrebbero fare la differenza. Se queste dovessero essere ben definite significherebbe che Dora si sarebbe retta in modo deciso a quel balcone, come in un estremo tentativo di salvarsi, se invece risultassero strisciate, sarà realistico supporre che il contatto con l’alluminio è avvenuto in maniera veloce.
Resta però anche l'ipotesi della fatalità, secondo la quale Dora, arrabbiata e presa dal litigio con il compagno potrebbe aver perso l'equilibrio in terrazzo e fosse poi precipitata tragicamente senza il tempo di potersi salvare o di essere aiutata.