Mario Corso, fenomenale mancino della Grande Inter campione euromondiale negli anni Sessanta è morto. Lo apprende l'Ansa in ambienti calcistici. Corso, che avrebbe compiuto 79 anni il prossimo 25 agosto, era ricoverato da giorni in ospedale. Sul profilo Twitter dell'Inter è stato pubblicato il messaggio del club nerazzurro: «É scomparso Mario Corso, interista, campione eterno dotato di infinita classe. Con il suo sinistro ha incantato il mondo in una squadra che ha segnato un’epoca. I pensieri e l’affetto di tutti noi vanno alla famiglia in questo momento difficile»
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«Mario Corso era l'unico calciatore che Pelè dichiaratamente avrebbe voluto nel suo Brasile: questo per far capire ai giovani la portata della classe del mio amico». Massimo Moratti al telefono con l'ANSA si commuove nel ricordo: «Era il mio preferito della Grande Inter, ma anche mio padre lo adorava, e lui rimase sempre vicino alla nostra famiglia. Tecnica sopraffina, gioco in controtempo, le punizioni cosiddette 'a foglia morta - conclude Moratti- era un piacere vederlo giocare...».
É scomparso Mario Corso, interista, campione eterno dotato di infinita classe. Con il suo sinistro ha incantato il mondo in una squadra che ha segnato un’epoca. I pensieri e l’affetto di tutti noi vanno alla famiglia in questo momento difficile #FCIM pic.twitter.com/AqD47xWNtX
— Inter (@Inter) June 20, 2020