Ieri mattina era partito, come ogni giorno, per raggiungere il cantiere a Galatina dove lavorava come camionista e gruista, all'occorrenza. Verso le undici, a quanto avrebbero accertato i carabinieri accorsi sul posto per le necessarie indagini, improvvisamente si sarebbe sentito male. I compagni di lavoro sono subito accorsi nel tentativo di aiutarlo, ma si sono subito resi conto della gravità delle sue condizioni e hanno chiamato il 118. Pochi minuti dopo l'ambulanza è arrivata sul posto e subito dopo è ripartita a sirene spiegate verso il locale nosocomio, con il paziente a bordo, comunicando il codice rosso per il trasportato. Purtroppo per il povero Cesarino non c'è stato nulla da fare. Si è spento poco dopo l'arrivo in ospedale.
L’uomo lascia la moglie Giovanna e due figli maschi - Massimo, idraulico di 35 anni, e Maurizio di 34, militare che presta servizio fuori regione - oltre a tre nipoti. Accertata la natura del decesso, il giudice di turno ha quindi dato il nulla osta al trasporto della salma per il rientro a casa. Il funerale è previsto per oggi alle 15, partendo dalla casa dell'estinto in via Bellini.