Grillo, no di Casaleggio a Prodi e Bonino al Quirinale: «Non deve essere un politico»

Beppe Grillo
Beppe Grillo
2 Minuti di Lettura
Lunedì 15 Aprile 2013, 17:34
ROMA - Il presidente della Repubblica deve essere super partes, possibilmente non politico, che rappresenti tutti gli italiani. Lo ha detto oggi a Torino Gianroberto Casaleggio, co-fondatore del Movimento 5 stelle, mentre è ancora il corso il voto dei militanti grillini sul candidato da proporre al Quirinale inuna lista che comprende, fra gli altri, Emma Bonino e Romano Prodi. Alla domanda se l'elezione del Capo dello Stato risolverà lo stallo per la formazione del nuovo governo, «lo vedremo quando avremo il Presidente», ha tagliato poi corto Casaleggio.



Grillo si chiama fuori. Intanto nel lanciare la consultazione per il candidato al Quirinale, Beppe Grillo oggi ha ringraziato «per la stima» ma ha annunciato di aver deciso di ritirare il proprio nome dalla rosa dei dieci più votati al primo turno. Restano dunque 9 in lizza: oltre a Prodi e Bonino, Dario Fo, Giancarlo Caselli, Stefano Rodotà, Fernando Imposimato, Gustavo Zagrebelsky, Gino Strada e Milena Gabanelli. Martedì si saprà il vincitore.



Quirinarie, secondo turno. «Oggi, dalle ore 11 alle 21, sarà possibile votare il candidato alla Presidenza della Repubblica», scrive Grillo sul suo blog, lanciando il secondo turno della consultazione on-line del Movimento 5 Stelle per scegliere il candidato di M5S per il Quirinale. «Domani verrà comunicato il nome più votato che sarà proposto dai parlamentari del M5S» che da giovedì parteciperanno con gli altri grandi elettori alla scelta del nuovo capo dello Stato. «Alla votazione possono partecipare gli iscritti al M5S al 31 dicembre 2012 che abbiano inviato i loro documenti digitalizzati» aggiunge Grillo, lasciando intendere che possono partecipare al voto tutti i 48.282 aventi diritto, anche coloro che non abbiano espresso alcuna preferenza al primo turno.