Bandadriatica: quelli tra banda e realtà / Video

Bandadriatica: quelli tra banda e realtà
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Lunedì 11 Giugno 2012, 17:17 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 21:41
LECCE - Una nonna in cucina col nipote alle prese col morituro pollo, un manager incredulo, sposi ubriachi, sono alcuni dei personaggi che animano “Arriva La Banda” videoclip del primo singolo estratto dall’omonimo cd della salentina Bandadriatica, diretto da Gianni De Blasi e realizzato con il sostegno di Apulia Film Commission.
Questo nuovo lavoro discografico della ciurma ribelle guidata dall’organettista e cantante Claudio Prima, che da cinque anni infiamma le piazze di mezza Europa, prodotto da Finisterre, distribuito da Felmay e promosso con il sostegno di Puglia Sounds – P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV, contiene una serie di musiche e testi inediti che si intrecciano in una nuova forma canzone che vive di un'energia trascinante.



I personaggi, tutti attratti dal richiamo della musica “fuggono" dal loro salotto per seguire la barca della banda. Il video, che ricalca il messaggio del singolo "Arriva la banda", esorta alla partecipazione e alla condivisione della propria cultura di appartenenza, invitando l'ascoltatore a mettersi in gioco, a seguito di una banda che unisce le due sponde d'Adriatico, nuova opportunità di incontro e scambio, per unirsi in feste e canti. Il videoclip realizzato dal regista Gianni De Blasi, è stato ideato tenendo conto di tre “urgenze”: restituire il look marinaresco e bandistico intrinseco nel nome dell’ensemble, creare un punto di vista della gente che andasse a rafforzare il passaggio per la “strada” della banda, ed unire questa gente attraverso la musica, da balcone a balcone, da lato a lato della “strada. Il regista ha così commentato: “Nel video si è costruita l’idea del mare Adriatico come strada, i cui dirimpettai sono abitanti di paesi diversi ma così vicini da poter assistere al passaggio della medesima processione in mare”. Per realizzare il video, sono state usate oltre cento tavole disegnate e colorate a mano dall’artista Chiara Rescio. Tavole, che sono state successivamente animate in 2D e 3D per ricreare le sfumature del mare e gli effetti del vento.



Gianni De Blasi, durante gli studi universitari presso il Dams di Bologna, inizia a collaborare in qualità di assistente alla regia al film “Il Miracolo” di Edoardo Winspeare e in produzione per la Pablo S.r.l. di Gianluca Arcopinto. Nel 2003 realizza un episodio del film collettivo “A Levante” prodotto da Winspeare, con la sceneggiatura di Pippo Mezzapesa. È regista e aiuto regista di numerosi cortometraggi tra cui “Tana libera tutti” di Vito Palmieri. Nel 2008 si è diplomato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 2010 è stato aiuto regista al film "L'Osteria" e al corto "perFiducia2". Attualmente sta lavorando alla regia de "Amatori- Il cuore è rotondo" sostenuto da Apulia film Commission. Gianni De Blasi ha firmato numerosi videoclip musicali (tra i quali) Manga Nairo, Crifiu, Carolina Bubbico, Lucia Manca, fakestage de Il Genio, Shake Down Babylon.



I brani del cd raccontano le storie d'Adriatico rivissute con lo spirito moderno del musicista migrante e trasmettono messaggi di integrazione. La maturità stilistica e compositiva raggiunta dalla banda in questi anni si condensa in undici tracce energiche e innovative, che mescolano groove sfrenati e folli (come in “A14”, “Balcaneve”, “Valzebù”) ad atmosfere rarefatte come ne "Il porto" intrigante ritratto dei porti d'Adriatico o in "Come fanno i marinai" omaggio alla canzone d'autore italiana rivisitata in un coinvolgente rebetiko greco. "La notte non è di nessuno" e "La vita che danza" esaltano la vocazione “d’autore” della banda che accosta momenti di espressività sfrenata a testi inediti che raccontano l'esperienza del musicista-marinaio, vissuta in prima persona nel progetto Rotta per Otranto che ha portato la BandAdriatica su una barca a vela per tutto l'Adriatico. In "Jatatorce", brano che vede ospiti tre voci storiche della tradizione salentina (Enza Pagliara, Cinzia Villani e Maria Mazzotta), la banda torna a casa reinventando in un testo in dialetto salentino la tradizione corale d'Adriatico.



La musica della BandAdriatica è figlia del mare. Concepita nelle notti buie di calma piatta o nei giorni di sole cocente. Sul ponte di una nave che è stata magicamente il luogo d’incontro di culture e musiche diverse. Un viaggio, una scommessa diventano un progetto di musica e di vita che accomuna musicisti e navigatori che decidono di imbarcarsi insieme e di cercare un nuovo linguaggio comune, quasi che le lingue natie non fossero state fino a quel momento sufficienti per comprendersi fino in fondo. Un viaggio lungo, fatto di incontri fortuiti e di ricerche spasmodiche. E viaggiare per mare non è come viaggiare sulla terra ferma, è un cammino asservito alle voglie cangianti del vento e delle correnti. Dopo Contagio (2007) e Maremoto (2009), “Arriva la Banda” è il terzo cd dell’ensemble guidato da Claudio Prima.



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