Turni massacranti e poco personale: infarto in carcere per un agente di polizia penitenziaria

Turni massacranti e poco personale: infarto in carcere per un agente di polizia penitenziaria
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Lunedì 17 Luglio 2023, 15:46

Sabato scorso «un agente della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Foggia è stato colto da infarto a causa dello stress, dell'orario di lavoro interminabile, dalle 8 alle 22, effettuato da solo in ambienti torridi per l'ondata di calore in corso. Sembra che se la sia cavata per un pelo».

La nota del sindacato

È quanto afferma in una nota il segretario del Sindacato autonomo della polizia penitenziaria (Sappe) Federico Pilagatti, evidenziando una situazione di sofferenza «nei penitenziari di Taranto e Foggia durante l'ultimo fine settimana, con minacce e aggressioni verbali a poliziotti e tra i detenuti, autolesionismi e proteste varie». «Nei giorni scorsi il Sappe - ricorda Pilagatti - ha scritto nuovamente ai vertici del Dipartimento amministrazione penitenziaria informandolo sulla grave situazione in cui versano le carceri pugliesi: qualora non si avranno risposte concrete ci rivolgeremo nuovamente alla magistratura consegnando degli esposti, così come fatto nel settembre dello scarso anno, con la speranza che questa volta i magistrati trovino anche un pò di tempo per guardare cosa è accaduto ed accade nelle carceri pugliesi». 

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