Armi, droga e intimidazioni, blitz della polizia: 13 arresti e 15 denunce

Il blitz della polizia
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Venerdì 29 Settembre 2023, 07:58 - Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 12:58

Tredici arresti, 15 denunce, sequestri di armidroga e di uno jammer. È il bilancio di una vasta operazione della polizia di Stato in diverse province del Nord della Puglia, in particolare nei centri ad alta densità criminale di Cerignola, Andria e Bitonto, luoghi di spaccio e intimidazioni.

Blitz antidroga nel nord della Puglia: Andria, Cerignola e Bitonto

Impegnati 400 poliziotti che hanno setacciato il territorio con perquisizioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli.

A Cerignola l'operazione si è concentrata nel quartiere noto come «Fort Apache» per le attività di spaccio e ritenuto centro di pianificazione di molti assalti a furgoni portavalori in tutta Italia. Nel corso dei controlli effettuati presso autodemolitori locali, sono stati sequestrati quasi 9000 pezzi di ricambio di automobili di alta gamma, di sospetta provenienza illecita, pronti per essere rivenduti, di cui più di 6000 all'interno di un solo deposito.

Ad Andria l'operazione ha riguardato il quartiere San Valentino, nel recente passato interessato da numerosi incendi dolosi ed intimidazioni realizzate dalla criminalità organizzata andriese.

A Bitonto, è stata colpita la zona del Borgo Antico e la zona 167, anche conosciuta come la 'Scampia' di Bitonto perché interessata da un massivo fenomeno di vendita a cielo aperto di sostanze stupefacenti con capi, vedette e pusher.

Nello stesso territorio sono stati rinvenuti e sequestrati un inibitore di frequenze (jammer) utilizzato per disturbare i segnali degli apparati radio e telefoni cellulari, agevolando la commissione di reati, così come tre parrucche utilizzate per i travisamenti.

 

Sottoposte a controllo più di diecimila persone e più di 5000 i veicoli.Tre le pistole sequestrate, assieme a tre armi da punta e taglio e un chilogrammo di stupefacenti.

 

Oltre 400 poliziotti impegnati

La vasta operazione ha visto in azione le Squadre Mobili delle Questure di Bari, Foggia e della provincia Barletta-Andria-Trani, oltre alle Sisco (Sezioni investigative alle dirette dipendenze del Servizio Centrale Operativo) di Bari, Lecce, Napoli, Potenza e Campobasso, che nelle scorse settimane hanno svolto, nei territori interessati, preliminari investigazioni volte a raccogliere in modo capillare informazioni su soggetti e luoghi pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica, che sono stati colpiti con l'operazione odierna. In aggiunta agli Uffici Investigativi hanno operato i Reparti Prevenzione Crimine provenienti da diverse parti d'Italia e, in particolare, da Abbasanta, Bari, Bologna, Catania, Firenze, Foggia, Lecce, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Potenza, Reggio Emilia, Rende, Roma, Siderno e Vibo Valentia.

Il contingente si è inoltre avvalso dei team Uopi (Unità Operative di Primo Intervento), poliziotti con addestramento ed equipaggiamento particolare, altamente specializzati per la messa in sicurezza del teatro operativo e per l'eventuale neutralizzazione di gravi minacce. Hanno partecipato alle attività anche i Commissariati di P. S. di Cerignola e Bitonto, unità cinofile antidroga e antiesplosivo, la polizia scientifica, la polizia amministrativa e sociale e la polizia stradale. La copertura aerea dell'ingente dispositivo è stata garantita da due elicotteri del 9° Reparto Volo della Polizia di Stato.

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